Il governo è pronto a ritoccare le tasse sulle bionde e fumare diventerà più caro. Sarà rimessa mano alle accise sui tabacchi, le imposte che si pagano sulle sigarette. I produttori sono in guerra tra loro ed i tabaccai premono per la tassazione delle sigarette elettroniche. Il governo tenta di mettere sul tavolo una sorta di armistizio tassando le sigarette di fascia bassa, come ad esempio le Rothamans, che aumenteranno di 20 centesimi di euro. In fascia alta, ad esempio le Marlboro, aumenteranno di 10 centesimi. Ciò avverrà attraverso l’aumento delle due componenti dell’accisa. La parte fissa passerà dal 7 al 10 per cento, la quota variabile salirà dal 58,5 al 58,6 per cento. L’aumento della parte fissa colpirà i prodotti di fascia bassa, perché identica in tutti i produttori. La parte variabile è collegata al valore e quindi proporzionale al prezzo di vendita. Il decreto attuativo della riforma delle accise potrebbe essere approvato in Consiglio dei ministri già giovedì della prossima settimana.
Marco Novellino