Scattano le manette, sei persone arrestate, tra cui due donne, nel casertano. Le accuse: associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso e associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
L’operazione, coordinata dalla Dda di Napoli, eseguita dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Caserta, guidati dal capitano Silvia Gobbini, ha ricostruito una serie di attività criminali nel periodo intercorso che va dal 2012 al 2013.
Le indagini hanno rilevato principalmente due tipi di attività criminose: una trattava le richieste estorsive ai danni dei commercianti di Caserta, l’altra si occupava dello smercio di sostanze stupefacenti, che si rifornivano nella piazza di Caivano (Napoli). Le attività di ‘pizzo’ sono riconducibili a Giovanni Capone, referente del clan Belforte. Invece, per quanto riguarda l’attività di spaccio, erano due i gruppi operanti, uno dei quali aveva anche istituito un servizio di consegna a domicilio. Nel corso delle perquisizioni nelle abitazioni, che ha coinvolto due persone recluse ed una ai domiciliai per altro motivo, hanno sequestrato circa 900 grammi di droga.
Seguono le verifiche, nei confronti dei soggetti sottoposti ad indagine.
Emilia Napolitano