L’Italia è la prima nazione d’Europa come capacità di spesa e obiettivi raggiunti per il Pnrr. Lo ha ribadito stamani il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine della cabina di regia che ha anche certificato la richiesta della sesta rata di 8,5 miliardi di euro. Un incontro che è servito anche a fornire i dati sull’impatto del Piano di Resilienza nell’economia italiana, confermando la crescita del Mezzogiorno.
“Ci lasciamo alle spalle un lavoro estremamente produttivo, che ha permesso di confermare un risultato di cui andiamo orgogliosi: l’Italia è al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del Pnrr”, ha detto il premier. “Un risultato certificato dalla valutazione a medio termine della Commissione europea, e che è frutto dei tanti traguardi che abbiamo superato in questi mesi, come la revisione e l’approvazione del nuovo Pnrr comprensivo anche del RepowerEU e il pagamento della terza e della quarta rata, per un totale di 35 miliardi di euro”, ha aggiunto Giorgia Meloni. La Cabina di regia di si è occupata di chiudere la verifica della sesta rata e di attestare il conseguimento di 37 obiettivi e traguardi. Sono previsti interventi strategici per il futuro dell’Italia e su questo Giorgia Meloni ha voluto mettere l’accento: “Penso ad esempio agli investimenti legati alla realizzazione della cosiddetta Linea Adriatica, il nuovo gasdotto sulla direttrice Nord-Sud, indispensabile per garantire maggiore sicurezza energetica alla Nazione ma anche al resto d’Europa, grazie all’aumento della capacità di trasporto, un’opera fondamentale capace di rendere l’Italia l’hub di approvvigionamento energetico dell’intero Continente, sfruttando la nostra straordinaria posizione geografica di piattaforma nel Mediterraneo”.