Non accenna a placarsi la polemica sui minibot, proposta partita dal presidente leghista della commissione di Bilancio della Camera, Claudio Borghi, ma bocciata dal ministro dell’Economia Giovanni Tria.
Sulla questione è intervenuta anche Laura Boldrini di ‘Liberi e Uguali’, che in una nota riportata da “Ansa” ha commentato: “Nella Lega non sanno dove trovare i soldi per la nuova manovra economica e, così, passano il tempo a parlare di quelli del Monopoli”.
Nella giornata di ieri, anche il sottosegretario leghista alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, aveva bocciato la misura studiata dal suo collega di partito. “Sono inverosimili, altrimenti li farebbero tutti”, ha dichiarato Giorgetti, che poi, con una battuta, aveva aggiunto: “C’è ancora chi crede a Borghi?”.
Le parole di Giorgetti, come riporta “Ansa”, sono state accolte così dal leader del Movimento 5 Stelle e vicepremier Luigi Di Maio: “Sono rimasto molto colpito dal fatto che la Lega abbia cambiato posizione sui minibot. Io non sono affezionato ai minibot ma è necessario che lo Stato paghi i crediti delle imprese. Che si chiamino minibot o in altro modo, l’importante è che si paghino. È molto importante perché ne va della credibilità dello Stato”.
Sempre a proposito dei minibot, il leader della Lega Matteo Salvini aveva dichiarato circa due settimane fa: “Sullo strumento dei minibot si può discutere, è una proposta. Il fatto che sia urgente pagare le decine di miliardi di euro di arretrati e di debiti che la pubblica amministrazione ha nei confronti di imprese e famiglie (debiti risalenti a governi e anni precedenti) deve però essere chiaro a tutti, in primis al ministro dell’Economia. È una questione di giustizia”.