È stato annullato l’incontro nell’ambito di un corso di formazione di giudici sulla giustizia riparativa, lo annuncia la Scuola della magistratura, all’evento doveva esserci la presenza di Adriana Faranda, un ex terrorista. Si legge nel comunicato, l’incontro stesso sarebbe ‘inopportuno’.
La decisione è giunta dopo le critiche arrivate da figli delle vittime del terrorismo, e dopo alcune polemiche. Alessandra Galli, si era detta ‘attonita’ , prima ancora che ‘amareggiata’. Galli, figlia del giudice Guido, ucciso da ‘Prima Linea’, non mancava di ‘sconcerto’ non per l’argomento dell’incontro ma per la decisione di invitarvi Adriana Faranda. Anche il procuratore di Torino Armando Spataro, ha dichiarato: “le mie perplessità non sono affatto collegate all’oggetto del corso, ma alla presenza di ex terroristi in Scuola di Formazione per Magistrati”.
A difendere l’iniziativa, Piergiorgio Morosini, componente del Csm, l’organo di autogoverno della magistratura, afferma che “sono sempre opzioni che possono far discutere, e che possono sollecitare la sensibilità soprattutto dei familiari delle vittime del terrorismo nei confronti dei quali occorre sempre nutrire un massimo rispetto”. Aggiungendo che trattandosi di formazione d magistrati “può essere utile comprendere come maturano non solo scelte criminali, ma anche percorsi collaborativi ai fini di una maggiore consapevolezza dei magistrati chiamati ad occuparsi di pagine oscure di questo Paese. Per una iniziativa interna di formazione della magistratura, tutto questo clamore mi sembra esagerato”.
Adriana Faranda, non l’hanno voluta, un ospite indesiderato.
Emilia Napolitano