E’ morto August Kowalczyk, l’attore polacco che 70 anni fa, prigioniero con il numero 6804 del campo di sterminio nazista di Auschwitz, riuscì a scappare e a sopravvivere grazie all’assistenza offertagli dagli abitanti del luogo. Kowalczyk, è morto a 90 anni, in una casa di riposo ad Auschwitz, dove viveva da due mesi. La casa di riposo, voluta dallo stesso attore in segno di ringraziamento per la gente che lo aiutò nel 1942. In un’intervista rilasciata un paio di anni fa all’Ansa, affermava: “La mia vita la devo alla popolazione che viveva nella zona di Auschwitz, che dall’inizio ha sempre cercato in vari modi di portare aiuti ai prigionieri del campo, e mi ha nascosto per sette settimane dopo la fuga”. Nel dopo guerra, Kowalczyk è riuscito a rifarsi una vita diventando noto attore e regista. Diverse volte è ritornato ad Auschwitz, per ricordare il milione di vittime dell’Olocausto, e ha mantenuto sempre i contatti con chi gli ha salvato la vita.
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