Nuovo scontro tra le città, la magistratura e il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il nuovo episodio di cronaca arriva da Bologna, dove il giudice della sezione civile ha deciso che il Municipio dovrà concedere la residenza a due richiedenti asilo, passando per l’iscrizione all’anagrafe.
Fino a qui niente di strano visto che era la norma in vigore fino a pochi mesi fa. Il punto è la situazione è cambiata con il decreto Sicurezza di Matteo Salvini, in questo caso calpestato o almeno ignorato.
La notizia è stata accolta con soddisfazione dal sindaco di Bologna, in quota Pd, il quale ha fatto sapere che applicherà con soddisfazione la sentenza del giudice, sottolineando quindi la sua posizione contraria al provvedimento introdotto dal titolare del Viminale.
Nello specifico il caso in questione riguarda due richiedenti asilo che avevano presentato ricorso proprio contro il decreto Salvini. Il ricorso è stato accolto e quindi il municipio di Bologna dovrà procedere con l’iscrizione all’anagrafe delle due persone in questione.