“Memoria e rinascita. Per Genova, e per l’Italia tutta, quella del 14 agosto 2018 alle ore 11:36, e’ stata una profonda ferita ancora non rimarginata”. Sono le parole del sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo che ricorda le 43 vittime del crollo del ponte Morandi. “Le immagini di quel giorno – prosegue – sono ancora impresse nella memoria di ciascuno di noi. Oggi ricordiamo con grande commozione le vittime di un’immane tragedia e stringiamo in un forte abbraccio i familiari, affinche’ sentano ancora piu’ forte la vicinanza delle Istituzioni e di tutti gli italiani che quel giorno, increduli, hanno pianto e sofferto”.
Il sottosegretario Tofalo evidenzia che in quell’occasione “un intero paese si e’ subito mobilitato per l’emergenza e anche la Difesa, in particolare l’Esercito, ha fatto la sua parte mettendo in campo i propri assetti per il controllo della zona rossa e per le operazioni di demolizione del ponte, dimostrando grandi capacita’ e professionalita’. Basta chiacchiere, la politica deve operare con il massimo impegno e deve farlo in fretta, e’ il momento di guardare avanti, di chiarire le responsabilita’ e di scongiurare simili episodi. Ripristinare in tempi brevi la normalita’ e’ un atto dovuto alle vittime, ai loro parenti, ai superstiti e a quanti sono stati costretti a lasciare la propria abitazione per i lavori di ricostruzione”.