Ponte Morandi: ‘Per ora nessun indagato’

Sono proseguite per la seconda notte consecutiva le ricerche di eventuali ulteriori vittime tra le macerie del ponte Morandi crollato due giorni fa a Genova, ma non sono stati né individuati né recuperati altri corpi. La prefettura di Genova ha nuovamente corretto il bilancio provvisorio delle vittime. Al momento sono 38 i morti accertati nel crollo del ponte Morandi e non 39 come precedentemente detto. I feriti sono 15 di cui 9 in codice rosso.  Vertice in Procura, il Procuratore capo Cozzi fa sapere che ‘ci potrebbero essere ancora 10-20 persone disperse’.

‘Di fronte a una tragedia del genere non voglio sentir parlare di limiti di spesa o di norma’, ha affermato Cozzi che coordina le indagini per il crollo del ponte Morandi per il quale sono stati ipotizzati i reati di omicidio colposo plurimo, disastro colposo conseguente a crollo di costruzione e attentato colposo alla sicurezza dei trasporti.

Tra le ipotesi di reato allo studio della procura di Genova che sta indagando sul crollo di ponte Morandi c’è anche omicidio colposo stradale anche se ‘e’ prematuro perche’ dipende tutto dalle possibili configurazioni di scenario’. E prematuro anticiparlo perché significherebbe inquadrare in un certo modo le possibili cause e ipotecare un qualcosa che ancora si deve conoscere. I reati ipotizzati sono attentato colposo alla sicurezza dei trasporti e disastro colposo conseguente al crollo di costruzione con omicidio colposo plurimo. Al momento le ipotesi di reato sono tutte a carico di ignoti perché bisogna individuare prima le possibili cause, ha sottolineato il procuratore capo.

Si svolgeranno sabato alle ore 11 i funerali delle vittime. Saranno funerali di Stato. Si apprende da fonti prefettizie confermate dal Comune. La funzione si terrà alla Fiera di Genova nel padiglione Jean Nouvel. Con i componenti del Governo potrebbe esserci anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I funerali saranno celebrati dall’arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, che nel pomeriggio ha parlato con il sindaco Marco Bucci.

 Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha annunciato che “già nei prossimi giorni ci saranno trenta case disponibili per gli sfollati a causa del ponte Morandi. Altre cento arriveranno più tardi ma l’impegno è di dare una casa a tutti entro la fine dell’anno. Toti ha ribadito che le case sotto il ponte non potranno essere più riabitate.

Per il presidente della Regione Liguria con il passare delle ore è poco probabile trovare superstiti” sotto le macerie di ponte Morandi.

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