Matteo Salvini sbotta contro una giornalista: “Quando si è ammalato Nicola Zingaretti, lei è andata a chiedergli se si sentiva responsabile? Sarebbe stata una domanda bizzarra. Quando c’è di mezzo la salute non si scherza”. Si parla del cluster di Terracina, dove è risultato positivo un partecipante al comizio della Lega per la campagna elettorale del candidato sindaco Valentino Giuliani. “Sei seria? È incredibile!”, ha sottolineato il segretario. L’assemblea si è tenuta il 25 settembre. Finora la asl di Latina ha rintracciato 73 casi in 20 centri, e la Regione Lazio sta valutando la possibilità di istituire una nuova zona rossa. Ne dà notizia l’Ansa.
Proprio il presidente Nicola Zingaretti, ai microfoni di Che giorno è su Radio Uno, ha anticipato che ci sarà “una riunione in prefettura sul cluster della provincia di Latina” per discutere del mini lockdown. “Il tema è delicatissimo. Il discorso è sempre lo stesso, prendere delle misure utili per andare incontro alla popolazione”.
Sulla possibilità che il contagio sia partito proprio dal comizio elettorale di Matteo Salvini, il segretario del Pd ha dichiarato di “non voler entrare in polemiche”, pur sottolineando di continuare “a fare appello alla politica a dare il buon esempio“.
A chiarire alcuni dubbi sulla vicenda ci ha pensato il deputato leghista Claudio Durigon, originario di Latina, intervenuto al comizio insieme a Matteo Salvini, al collega Francesco Zicchieri, all’europarlamentare Matteo Adinolfi e alla persona poi risultata positiva al coronavirus. Al Messaggero ha dichiarato: “Ho sentito tante fandonie. So che Matteo Salvini ha fatto un test proprio il 24 o il 25 e non aveva nulla. Comunque sta benissimo ed è in forma. Bello contento perché finalmente anche i giudici gli danno ragione” riguardo il caso Gregoretti.
Sto “benissimo, non ho nulla. La mia salute è integra ma tocco ferro, sono un tipo molto superstizioso”, ha dichiarato Claudio Durgon. “Sono passati già più di 10 giorni e in ogni caso lì avevamo tutti la mascherina come dimostrano le foto”. Il deputato della Lega ha sottolineato che “se mi contattano sarò felice di fare i test e aiutare. Spero solo che il ragazzo positivo stia bene”.
Il sindaco facente funzioni Roberta Tintari ha fatto sapre in un comunicato riportato dall’Ansa che “le notizie che giungono sui casi di Terracina e sui probabili focolai non devono creare allarmismi, ma invitare tutti alla massima prudenza e al rispetto rigoroso delle regole che conosciamo bene: mascherina indossata sempre correttamente e igiene profonda delle mani”.
“In questi minuti mi sto confrontando con la asl per stabilire dove realizzare il drive in per i tamponi, che sarà operativo tra domani e dopodomani. L’appello è quello di non recarsi assolutamente al Pronto soccorso dell’ospedale di Terracina per effettuare i tamponi, ma di aspettare che venga comunicato dove si attiverà il drive in. Le persone interessate verranno comunque avvisate dalle autorità sanitarie”, si legge ancora nella nota della prima cittadina.
Dalle 7 alle 23 rimarranno aperte le urne per l’ultimo turno delle elezioni amministrative a Terracina. “Le operazioni di voto in corso proseguono con le misure di sicurezza che le hanno caratterizzate finora, senza disagi per i cittadini che potranno votare fino alle ore 15. Ai presidenti di seggio comunico che il Comune di Terracina è a disposizione per qualunque aiuto o chiarimento. Desidero esprimere ai nostri concittadini affetti da Covid e alle loro famiglie la massima solidarietà e vicinanza mia e dell’intera città di Terracina. Auguro loro pronta guarigione e serenità a tutti i propri cari”, ha concluso Roberta Tintari, candidata sostenuta da Fratelli d’Italia che sfida al ballottaggio Valentino Giuliani, candidato con Lega e Forza Italia.