Francesca Pascale sarebbe pronta per la politica e starebbe meditando una discesa in campo. Secondo voci riferite da Libero, la compagna di Paola Turci starebbe lavorando alla creazione di un’organizzazione no-profit (ONG) con l’obiettivo di difendere i diritti delle minoranze e – sempre secondo il quotidiano della destra diretto da Mario Sechi, ex addetto stampa di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi – Pascale potrebbe essere corteggiata da un importante partito di opposizione. Scrive Libero che si ipotizza una possibile candidatura alle prossime elezioni europee o politiche, ma che non è chiaro ancora quale partito potrebbe candidarla: PD, il Movimento 5 Stelle, +Europa, Alleanza Verdi-Sinistra Italiana, Azione o Italia Viva.
Già durante il dibattito sul DDL Zan, Pascale aveva segnato un punto di rottura con il pensiero dell’attuale destra italiana: “L’odio non ha un colore politico, sì al DDL Zan, FI vira a destra e io non la voto più” disse nel maggio 2021. Nello stesso periodo, Pascale aveva preso le distanze anche dalla Chiesa di Roma, chiedendo di essere sbattezzata.
Nel Luglio 2022, dopo un annuncio che aveva infuocato i network per via della precedente relazione tra Pascale e Silvio Berlusconi, Francesca si è unita civilmente alla cantautrice italiana Paola Turci. Le due compagne hanno parlato anche di un progetto di maternità, menzionando adozione o affido e Turci ha ammesso, in un’intensa intervista rilasciata ad Alessandro Cattelan, il fatto che “Francesca Pascale non era nei miei radar“.
Sull’attuale destra italiana impegnata nella persecuzione delle famiglie arcobaleno e la repressione con reato universale della gestazione per altri, Pascale aveva ultimamente esposto il proprio pungente punto di vista: “Ho incontrato più gay a destra che al Pride. Omosessuali considerati peggio dei criminali“. Famoso il suo intervento a Otto e Mezzo, nel quale Pascale, intervistata da Lilli Gruber, si scagliò contro Matteo Salvini, definito senza mezzi termini “omofobo” e uno che “ha sempre usato l’odio contro le minoranze e i meridionali”.
Lo scorso Marzo 2023 Francesca Pascale era intervenuta anche a Milano alla manifestazione a sostegno delle famiglie arcobaleno, dichiarando la propria simpatia per Elly Schlein e spiegando che “i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia”.