La federazione del Prc di Ragusa ha partecipato, assieme a delegazioni di Catania e Siracusa, alla manifestazione organizzata dal Comitato per la tutela della salute e dell’ambiente contro la realizzazione dell’impianto di biometano che dovrebbe sorgere in contrada Bellamagna, tra Pozzallo e Modica , in un’area di 7 ettari a 3 chilometri dall’abitato e dal mare. Pensiamo che si tratti di una scelta di natura nociva speculativa, con gravi conseguenze sull’equilibrio naturale del territorio circostante, ricco di uno straordinario patrimonio archeologico, paesaggistico, naturale, basato su un modello economico autocentrato con la presenza di carrubeti, uliveti, coltivazioni di grano duro, e la relativa trasformazione dei prodotti agricoli.Una zona che sarà ulteriormente vessata dal traffico veicolare che ne deriverà.
Nel corso della manifestazione, cui hanno partecipato realtà diverse siciliane impegnate in difesa della salvaguardia ambientale hanno dei loro territori, diversi interventi denunciato la superficialità dei sindaci dei comuni interessati e la loro subalternità al mondo delle imprese attratte da una legislazione nazionale e regionale che incentiva gli appetiti speculativi, mentre non dà risposte efficaci e vantaggiose, anche dal punto di vista dei costi scaricati sull’utenza (carobollette), al fabbisogno di energia.
Rifondazione comunista, intervenuta con il segretario regionale Mimmo Cosentino, oltre alla necessità di puntare sull’energia solare ed eolica, ha posto il tema della generalizzazione delle mobilitazioni, la loro strutturazione in rete, assieme a quello più generale dell’opposizione ai processi imposti dalle politiche neoliberiste , contro cui diventa urgente, per respingere l’aggressione ai diritti di tutte e tutti, la costruzione di una alleanza delle forze della sinistra antiliberista e anticapitalista con tutte le esperienze in lotta per salvaguardare i beni comuni e una crescita autocentrata e autodeterminata.
Mimmo Cosentino Segretario Regionale RPC