“Gli Europei? Se ci dicessero che per il bene del calcio la Nazionale non dovrebbe parteciparvi, non sarebbe un problema”. E’ la dichiarazione shock che il ct della Nazionale, Cesare Prandelli, a Rai Sport all’indomani delle notizie sull’informativa della guardia di finanza sui momenti bancari di Buffon. “Io – aggiunge il ct nella nazionale – dico no alle crociate”.
“Ci sono cose – sottolinea il Ct Prandelli – che reputo più importanti. Non mi piacciono le crociate, mi piacciono i confronti e non le prese di posizione senza pensare alle conseguenze. Vorrei parlare solo di calcio, ma quello che sta succedendo ci impone qualcosa di diverso”. “Per quanto riguarda i giocatori – ha dichiarato Prandelli – continuiamo a dire che quelli che sono coinvolti non partiranno per gli Europei. Se poi vogliamo creare delle crociate creiamole”. “L’umore di Buffon? Lui è molto forte – ha concluso il ct – – ha grande personalità, ma nonostante questo anche a una persona come lui può pesare un momento difficile come questo”.
Sarà una giornata di interrogatori quella di oggi nell’ambito dell’inchiesta cremonese sul Calcioscommesse cominciata esattamente un anno fa con una serie di arresti. Oggi il gip Guido Salvini sentirà 3 dei calciatori arrestati lunedì scorso: Alessandro Pellicori, attualmente svincolato dalla società inglese Qpr, Matteo Gritti ex calciatore dell’Albinoleffe, già in forza al Bellinzona e Christian Bertani, ora in forza alla Sampdoria.