Sabato 8 ottobre al Teatro “Mandanici” di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) appuntamento con gli annuali Premi della Critica, assegnati dall’ANCT (Associazione Nazionale Critici di Teatro). A rappresentare il “Mandanici” saranno il Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Roberto Materia e il Direttore artistico Sergio Maifredi.
Il drammaturgo Rosario Palazzolo di Palermo è uno dei premiati ANCT mentre al regista teatrale e artista visivo Fabrizio Crisafulli, originario di Catania, va il Premio ANCT – Catarsi – Teatri delle diversità.
Palazzolo, scrittore, attore e regista teatrale nato a Palermo nel 1972, ha fondato e diretto sino al 2011 la Compagnia del Tratto, nel 2013 ha dato vita a Teatrino Controverso. Nel 2006 ha vinto con un suo racconto il prestigioso premio di narrativa breve Lama e Trama. Con il testo teatrale “I tempi stanno per cambiare”, scritto a quattro mani con Luigi Bernardi, ha vinto nel 2007 il premio della giuria Oltreparola (anche Premio Vigata alle attrici). Con “’A Cirimonia” , secondo tassello della “Trilugia dell’impossibilità” che, partendo dalla concretezza della cultura siciliana, scandaglia l’universalità delle relazioni umane, ha vinto il Fringe al Festival internazionale del Teatro di Lugano e ottenuto una Menzione speciale al premio In-box nel 2010. Invitato a più riprese dalle università di Liverpool, Manchester e Capodistria, recentemente gli è stata dedicata una tesi di laurea (Possibilità Vs Impossibilità: la drammaturgia di Rosario Palazzolo).
Crisafulli (Catania, 1948) è un artista italiano, esponente del teatro italiano di ricerca. Dirige la compagnia Il Pudore Bene in Vista, da lui formata nel 1991, che ha sede operativa a Roma. Aspetti peculiari del suo lavoro sono l’uso della luce come soggetto autonomo di costruzione poetica, e – oltre alla produzione per il palcoscenico – il “Teatro dei luoghi”: assunzione del luogo come “testo” e matrice dell’opera. Il progetto “Teatro dei luoghi” è stato segnalato per il Premio Ubu nel 1998. Le installazioni di Crisafulli, come molti dei suoi lavori teatrali site-specific, seguono il criterio del teatro dei luoghi: utilizzando la luce come suo strumento principale, l’artista si relaziona ai luoghi mettendo in gioco forme, memorie, identità (sue installazioni, tra l’altro, a Napoli, Roma, Londra, Belgrado, Praga, Glasgow, Klagenfurt, Copenaghen). Tra i premi e le onoreficenze ricevute da Crisafulli: nel 1995, l’English National Opera “Stephen Arlen” Award, Londra; nel 1996, il “Live!” Silver Award, Londra; nel 2001 l’”Outstanding Merit for Theatre Research”, International Festival for Experimental Theater, Il Cairo; nel 2004, lo IED Award, Belgrado; nel 2015 la Laurea Honoris Causa della Roskilde Universitet (Danimarca).
Alla Sicilia è inoltre dedicata la tavola rotonda organizzata dall’ANCT in occasione dei Premi della Critica. Su “Il sistema teatrale in Italia, il caso Sicilia” si confronteranno, alle ore 16:30 di sabato 8 ottobre nel foyer del Teatro “Mandanici” i rappresentanti delle istituzioni e delle realtà teatrali più significative dell’Isola. Dopo l’introduzione ai lavori a cura del Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Roberto Materia e del Direttore artistico Sergio Maifredi, parteciperanno alla tavola rotonda Roberto Alajmo, Direttore del Teatro Biondo di Palermo, l’attore e regista Vincenzo Pirrotta, Claudio Collovà, regista e Direttore artistico delle “Orestiadi di Gibellina”, Luca Mazzone, Direttore artistico del Teatro Libero di Palermo, Gigi Spedale, Presidente di “Latitudini” Rete siciliana per la drammaturgia contemporanea, Giovanni Anfuso, Consulente artistico del Teatro Stabile di Catania, Salvatore Zinna, Responsabile per la Sicilia della Rete C.Re.S.Co, Carmelo Altomonte, Consigliere d’Amministrazione del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, coordinati da Filippa Ilardo (Responsabile regionale dell’Associazione Critici). Modererà il dibattito Giulio Baffi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. All’ordine del giorno le questioni più importanti e urgenti della situazione del teatro in Sicilia; si affronteranno i problemi dei Teatri Stabili, il grande tema dei circuiti teatrali regionali, la straordinaria novità rappresentata dai teatri di provincia, l’occasione offerta dalle residenze, la necessità di un teatro di innovazione e non di conservazione, la ricerca di un nuovo pubblico. Tutti temi su cui il teatro contemporaneo gioca la sua scommessa per il futuro.
Seguirà alle ore 21 la Cerimonia di premiazione. Oltre a Rosario Palazzolo e Fabrizio Crisafulli, premiati Antonio Calbi, direttore del Teatro di Roma, il premio “per il complesso dei progetti presentati nella stagione appena trascorsa che hanno prodotto un significativo incremento di pubblico”, Editoria & Spettacolo per la sua coraggiosa attività di promozione del teatro in campo editoriale, il gruppo veneto Anagoor per la sua “innovativa ricerca teatrale”, CollettivO CineticO per il teatro-danza, l’attrice Orietta Notari per le sue interpretazioni in “Ivanov” di Cechov con la regia di Filippo Dini e “Gyula – Una piccola storia d’amore” di Fulvio Pepe, il giovane attore Angelo Di Genio, protagonista di “Geppetto & Geppetto” di Tindaro Granata, Michele Sinisi, attore e regista di “Miseria e nobiltà”. Premiati anche due spettacoli che hanno segnato la stagione scorsa, la “Fedra” con la regia di Andrea De Rosa , e “Santa Estasi”, kolossal sugli Atridi ideato e diretto da Antonio Latella. A questi riconsocimenti va aggiunto il Premio Anct – Hystrio all’attore e regista Oscar De Summa. A Isa Danieli il premio “Paolo Emilio Poesio”, una sorta di riconoscimento alla carriera.