Con le dichiarazioni del premier, che ha definito “infondate” le voci inerenti le sue dimissioni, lo spread risale. Il differenziale tra i btp e il bund risale a 480 punti da 471, mentre il rendimento del decennale sale al 6,58%.
Anche Piazza Affari viene influenzata positivamente dalla smentita. Milano, infatti riduce il calo. Il Ftse Mib sale dell’1,7% a 15.602 punti.
Intanto, però la Banca Centrale Europea sta intervenendo sui titoli di Stato italiani. Francoforte sta infatti acquistando Btp.
Spread Francia a 131 punti: Cresce la pressione sui titoli di Stato francesi a dieci anni. Lo spread col bund tedesco vola al record storico di 131,3 punti base, mentre il rendimento sale al 3,09%.
Europa in forte ribasso, Parigi a -2,2: Avvio di settimana difficile per le principali borse europee, con i futures su Wall Street in calo dell’1% e le tensioni sul debito sovrano dell’eurozona sempre forti, mentre dagli Usa non sono previsti dati di rilievo, se non l’erogazione di credito al consumo a settembre, ma alle 21 di oggi. Londra cede più dell’1%, Parigi oltre il 2% e Francoforte l’1,9%. Valvola di sfogo dei listini sono le banche e i titoli automobilistici. Sotto pressione Natixis (-5,83%), Bnp (-4,79%) e Societé Generale (-4,6%), mentre a Milano Mps cede il 5%. In campo automobilistico scivola Renault (-2,69%), nonostante il rafforzamento dell’alleanza con Daimler (-2,72%), che secondo indiscrezioni di stampa potrebbe allargarsi ai motori, ed il possibile avvio di un impianto negli Usa per le auto di lusso Infinity. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse Europee. – Londra -1,14% – Parigi -2,23% – Francoforte -1,92% – Madrid -3,20% – Amsterdam -1,44% – Stoccolma -2,00% – Zurigo -0,55%.
Atene in rialzo, +2,65%: La Borsa di Atene ha aperto oggi in rialzo, registrando un + 2,65%, con l’Indice Generale a 750,50 punti. Gli analisti delle agenzie finanziarie locali prevedono un prosieguo di giornata favorevole dopo l’apertura positiva che fa seguito agli sviluppi politici di ieri sera. “La reazione del mercato sarà positiva dopo la decisione sulla formazione di un governo di coalizione che garantirà la concessione della sesta tranche di aiuti”, osserva l’agenzia Beta.
Asia incerta:Avvio di settimana incerto per le principali borse di Asia e Pacifico, che hanno nuovamente scontato i timori di una nuova ondata di ribassi in Europa a causa del persistere della crisi del debito sovrano nell’Eurozona. Tokyo ha ceduto lo 0,39%, Hong Kong, ancora aperta, lascia sul campo lo 0,5% e Sidney ha chiuso in lieve calo (-0,18%), mentre sono rimaste chiuse per festività Mumbai e Singapore. In una giornata non certo esaltante per i mercati asiatici, ha fatto comunque eccezione Osaka Securities Exchaqnge (+7,26%), quotata sull’omonima piazza, dopo le indiscrezioni di stampa di una possibile acquisizione del pacchetto di maggioranza della società che controlla la seconda borsa nipponica da parte di Tokyo Stock Exchange. Per il resto si segnalano forti tensioni su Olympus (-7,51%) e Canon (-2,12%) a differenza di Nikon (+3,09%). Vendite su Nissan (-1,63%), fiacca Toyota (-0,24%), sprint di Tepco (+6,33%), gestore dell’impianto nucleare di Fukushima, impegnata in un piano di riconversione verso il petrolio. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse di Asia e Pacifico. – Tokyo -0,39% – Taiwan +0,24% – Seul -0,48% – Sidney -0,18% – Mumbai chiusa per festività – Singapore chiusa per festività – Bangkok +0,50%.