“La Costituzione si cambia solo con uno spirito riformatore comune, non in una logica di partito, ecco perché ho sempre auspicato che le regole del gioco potessero essere scritte insieme ed è chiaro che, in Parlamento, cercheremo una sintesi tra le diverse sensibilità. Questo ddl non ha solo le sembianze politiche del centrodestra: è una riforma pensata e voluta per tutti italiani e proiettata verso il futuro: peraltro i cittadini chiedono da tempo, e a gran voce, un’elezione diretta per riappropriarsi di quella facoltà di scelta che da troppo tempo era stata negata”. Lo ha detto il presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera, Nazario Pagano, in un’intervista rilasciata al ‘Quotidiano di Sicilia’.
“Questa riforma – ha detto ancora Pagano – valorizza il voto degli italiani e farà da argine al fenomeno dell’astensionismo. Con la nostra riforma costituzionale avremo governi più stabili, guidati da premier indicati dai cittadini per portare avanti i programmi che servono al Paese. Così ci lasceremo alle spalle le stagioni degli Esecutivi tecnici, dei continui cambi di maggioranza e dei giochi di potere per inaugurare una nuova fase politica e dare all’Italia, finalmente, un sistema democratico più forte, moderno e maturo”.