Marcello Simoni con “Il Mercate di Libri Maledetti” è il vincitore della 60/a edizione del Premio Bancarella, noto Premio letterario nato nel 1953. “Il Mercante di Libri Maledetti” racconta di Padre Vivien de Narbonne, uomo di chiesa braccato da un gruppo di cavalieri perché possiede un libro prezioso che non vuole cedere. Tentando di fuggire agli inseguitori, il monaco precipita dentro un burrone. Tredici anni dopo, Ignazio da Toledo, viene convocato da un uomo facoltoso per cercare un libro misterioso intitolato “Uter Ventirum”, lo stesso libro posseduto da Vivien. Il manoscritto in questione, conterebbe precetti derivati dalla cultura talismanica caldaico – persiana e sembrerebbe in grado di evocare gli angeli per poter partecipare della loro sapienza. L’Uter Ventirum però è stato diviso in quattro parti, nascoste in Linguadoca e in Castaglia, ma la curiosità di scoprire il contenuto delle pagine spinge Ignazio nella ricerca del libro, nonostante il pericolo. L’ex archeologo, Marcello Simoni con “Il mercante di Libri Maledetti” pubblicato nel 2011 per Newton Compton, ha ottenuto 97 voti, precedendo Marco Buticchi che con “La Voce del Destino” per Longanesi, ha avuto 80 voti. Tra i finalisti, troviamo Luca Mercalli con “Prepariamoci” per Chiarelettere, Bjorn Larsson con “I Poeti Morti non Scrivono” per Iperborea e Alessandro Perissinotto con “Semina il Vento” per Piemme.
Giovanna Laudato