Lo scorso 13 febbraio la galleria Incinque Open Art nello storico rione Monti di Roma ha ospitato la mostra delle opere vincitrici del premio Incinque Jewels. Il Premio è stato curato da Monica Cecchini con la collaborazione di Emanuele Leonardi e promosso dall’Associazione Culturale Incinque Open Art Monti.
Il premio, alla sua prima edizione, rafforza il legame che Incinque Open Art Monti ha con il gioiello contemporaneo e l’oreficeria artistica.
Monica Cecchini che oltre ad aver curato il Premio è la responsabile dello spazio espositivo, accoglie insieme alle due artisti gli ospiti presentiQuella che ci viene proposta è una visione del gioiello non solo come oggetto estetico, ma come strumento di comunicazione e di proposizione di nuovi valori della vita e del mondo. Così è la proposta della giovane artista romana Livia D’Agostino che ci propone “Il Giardino Segreto”, un gioiello che si integra nella natura, vive e si modifica a seconda del ciclo delle stagioni. Il gioiello è un essere vivente, e come tale, chi lo dovesse acquistare deve prendersene cura. Forse annaffiarlo. Con “Frattura” l’artista vuole rappresentare la cruda realtà di quest’epoca. Il suo gioiello è un monile violento, inquietante. Monica Ungaretti invece ci propone Morse, un’idea concettuale che si articola intorno al concetto di comunicazione, interpretato nella sua evoluzione tecnologica dal passato al presente. Le due artiste ci propongono un percorso su vari temi che vanno dall’astronomico al tecnologico, dall’ecologico al distopicoSono gioielli, per definizione belli. Sono però altresì opere d’arte mobili: porteranno il messaggio dell’artista chissà dove…ma di certo su corpi.
Barbara Lalle