NAPOLI. Grande partecipazione, nella splendida sala di Palazzo Arlotta, sede dell’Istituto di Cultura Meridionale, alla decima edizione del Premio Franco Landolfo, dedicato alla categoria giornalistica.
La cerimonia di premiazione si è svolta comunque in linea con le normative anti-covid.
In apertura, la commemorazione delle vittime della guerra in Ucraina: un minuto di silenzio, in loro ricordo. Quindi, ha preso la parola il presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale, avv. Gennaro Famiglietti, console onorario di Bulgaria, che ha delineato il quadro dell’attuale situazione internazionale, soffermandosi sulle iniziative di accoglienza e solidarietà messe in campo.
Relatori, il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli; il direttore del Roma, Antonio Sasso; il segretario del Sindacato Unitario giornalisti della Campania, Claudio Silvestri; il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli; e Geppina Landolfo, figlia di Franco e presidente Arga Campania. Presenti Francesca Fimmanò, e Adelia Landolfo, rispettivamente moglie e figlia di Franco.
L’importanza di una corretta informazione in tempi di guerra, così come lo è stata durante quelli più difficili della pandemia, è stato sottolineato nel suo intervento da Bartoli, per la prima volta in visita in Campania dalla sua elezione,
Sasso, Lucarelli, Silvestri, che ha portato i saluti del presidente della Fnsi, Beppe Giulietti, e Antonella Monaco, consigliere nazionale Unaga, hanno ricordato Landolfo, come i colleghi Gerardo Ausiello, Enzo Colimoro, Umberto Belpedio; mentre Geppina Landolfo ha portato i saluti di Roberto Zalambani, presidente Unaga.
È stato ricordato, nell’occasione, l’anniversario del Mattino, che compie 130 anni.
Tredici i premi assegnati nelle diverse categorie. Carta stampata (ex aequo): “Allo sportello del cielo” di Fabrizio Geremicca (Extra, Corriere del Mezzogiorno), “La magia del mare pulito, l’uomo sporcherà ancora” di Teresa Palmese (Metropolis). Menzioni speciali a “A tavola la confusione è servita” di G. Giorgio (Roma); “IngannaPastore, la vite che promette miracoli” di G. Scaringi (Il Mattino). Radio-televisione (ex aequo): “Bioplastica biodegradabile per i retini per l’allevamento delle cozze, così salviamo il mare” di Andrea Caruso (Buongiorno Regione, Tgr Campania); “Svendita del litorale, la pineta di Varcaturo e la vecchia foce nelle mani di un privato” di G. Pragliola (TeleClubItalia). Menzioni speciali a “La colatura di alici di Cetara diventa Dop” di Roberto Esse (Saporti in Tv, Piuenne); “La Terra dei Fuochi continua a bruciare” di Alice Martinelli (Le Iene Show, Italia 1). Web (ex aequo): “G20 a Napoli, il ministro di Biden a San Giovanni: «Qui c’è la vera fonte d’ispirazione»” di Giuliana Covella (Il Mattino.it), “Ornitologi sull’Appennino campano: gli uccelli stanno perdendo la bussola” di Pasquale Raicaldo (Repubblica.it). Menzioni speciali a “Decarbonizzazione, utopia o realtà” di Ada V. Baldi (NewsExpress.it) e “Sequestrati negli alvei fusti tossici e carcasse di animali a Marigliano” di Gabriella Bellini (La Provincia online). Targa Gianpaolo Necco a “Il Future Food Institute e la valorizzazione del miele del Cilento” di Domenico Letizia (Cook magazine).
A indire il Premio: Ordine dei Giornalisti della Campania, Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, quotidiano “Roma”, Arga Campania; patrocini morali: Ordine nazionale dei Giornalisti e Federazione nazionale Stampa italiana.
Teresa Lucianelli