Tensione tra M5s e PD sulla prescrizione. Il vertice di giovedì 19 dicembre 2019 non ha ridotto le distanze nella maggioranza con i democratici che sono pronti a presentare la propria proposta in caso di fumata nera nei prossimi incontri. Il provvedimento firmato da Bonafede entrerà in vigore il 1° gennaio. Da parte dei democratici si spera in un accordo tra Natale e Capodanno ma non è escluso un vertice subito dopo le feste per trovare un compromesso e non avanzare su due strade diverse per questa riforma, considerata chiave per la durata di questo governo
Nessun accordo tra M5s e PD sulla prescrizione. L’ultimo vertice non è servito a ridurre le distanze sul provvedimento destinato ad entrare in vigore il prossimo 1° gennaio. Dal Nazareno le possibilità di accordo non sono svanite ma si pensa anche ad andare avanti con la propria proposta che dovrebbe essere depositata nelle prossime settimane. “A breve il Pd depositerà una sua proposta di legge di modifica che consenta di salvaguardare la ragionevole durata del processo – ha precisato il capogruppo in commissione giustizia alla Camera citato da Repubblica– confidiamo nella possibilità di una intesa di maggioranza e faremo di tutto per favorirla. Ma senza segnali di apertura da parte dei grillini ci sentiremo liberi di proseguire l’iter parlamentare”.
Da parte di Bonafede nessuna paura di una fumata nera con il Pd: “Abbiamo fatto passi avanti importantissimi. Al tavolo le divergenze sono rimaste. Voglio parlare di tutte le proposte anche quelle di Italia Viva. Il nuovo vertice è in programma il 7 gennaio. Non so se il partito di Renzi ci sarà“.