Quarantanovemila sono state le presenze registrate allo stadio Partenio in queste prime sei giornate di campionato, con una media di 8167 spettatori a partita, passando da un minimo di settemila nella gara con il Varese ad un massimo di 9500 nel match contro la Ternana. Numeri da capo giro se si pensa ai solo 34 spettatori presenti a Lamezia nella prima gara di campionato della nuova società. È bastato tornare a lottare per obiettivi consoni al blasone della società biancoverde per frantumare tutti i record di spettatori possibili con la capienza attuale dello stadio Partenio–Lombardi. Unica nota stonata, che non ha permesso finora alla società del presidente Taccone di superare il venticinquesimo posto nella classifica generale di tutte le società italiane partecipanti ai campionati professionistici, scavalcati addirittura da Salernitana e Messina, società di Lega Pro da sempre molto seguite nelle loro gare casalinghe. In serie B solo le retrocesse Palermo e Pescara e il sorprendente Cesena hanno fatto meglio degli irpini, mentre in serie A è l’Inter la squadra più seguita tra le mura amiche con una media di 54383 spettatori a partita, meglio addirittura del Napoli di De Laurentis secondo in classifica. Impressionante invece i numeri dell’Hellas Verona che con circa ventimila tifosi a partita ha doppiato le presenze dell’altra società scaligera del Chievo Verona. Per quanto riguarda le squadre campane sorride la Casertana, male invece Benevento e Juve Stabia dalle quali ci saremmo aspettati molti presenze in più sulle gradinate del Romeo Menti e del Ciro Vigorito.
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