Un sorriso smagliante, e senza giacca “per il troppo caldo”. Barack Obama giunge a Berlino, dopo 50 anni dalla visita di Kenendy. Ad invitarlo, la cancelliera Angela Merkel, che lo ha accolto alla Porta di Brandeburgo, insieme al sindaco Klaus Wowereit e a seimila persone, tutte sorvegliate da ottomila agenti della sicurezza. “E’ meraviglioso essere di nuovo a Berlino”, sulle note della canzone di Bruce Springsteen ‘Born in the Usa’, suonata in suo onore da svariati violini.
Ma dopo i convenevoli, Obama va al dunque e nel discorso tenuto di fronte a importanti autorità tedesca espone le sue posizioni in merito a due temi, da sempre al centro delle cronache internazionali: armi nucleari e diritti gay.
Ridurre arsenale atomico. “Ho deciso che noi possiamo garantire la sicurezza degli Usa anche se riduciamo i nostri armamenti atomici strategici fino a un terzo”, ha dichiarato Barack Obama. Le sue affermazioni sono state però subito chiarite dalla Casa Bianca, che ha specificato che le “riduzioni annunciate dal presidente statunitense non riguardano le armi dispiegate in Europa in appoggio alla Nato”. Immediata la replica di Putin. “La Russia non tollererà violazioni dell’equilibrio del sistema di deterrenza stategica nel mondo, riducendo l’efficacia delle proprie forze nucleari”, ha dichiarato il presidente russo, intervenendo a un incontro sulle armi strategiche.
Diritti gay, ancora muri da abbattere. Barack Obama ha invitato a valutare “gli immigrati come una risorsa e a considerare uguali davanti alla legge i gay, perché questo è un riconoscimento “della nostra stessa libertà” ha detto. “Sono ancora molti i muri da abbattere”, ha ribadito il presidente statunitense.
Sindaco Berlino: “Qui batte cuore amicizia Berlino-Usa”. “Berlino è la città in cui batte il cuore dell’amicizia fra Usa e Germania”. Il sindaco di Berlino Klaus Wowereit ha salutato così la folla e il presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama alla Porta di Brandeburgo. “Presidente, benvenuto in Germania, benvenuto a Berlino e benvenuto alla Porta di Brandeburgo”, ha detto.
Merkel: “Grazie ad Usa se muri è caduto”. Dobbiamo ringraziare anche i nostri amici americani per il fatto che non ci sia più il muro. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel nella conferenza stampa congiunta con il presidente Usa Barack Obama a Berlino. L’incontro con il presidente Usa Obama è stato “buono e come sempre aperto”, ha aggiunto ancora la cancelliera.