Tornano le piogge da giovedì e migliorerà la qualità dell’aria grazie al contributo delle precipitazioni alla riduzione degli inquinanti atmosferici, ora a livelli eccezionalmente alti. Secondo le previsioni del tempo del Centro Epson Meteo / Meteo.it, tra giovedì e venerdì è infatti previsto il passaggio al Centro Nord di una perturbazione atlantica che riporterà piogge diffuse specie sulle nostre regioni settentrionali, interrompendo il lungo periodo di siccità. A Milano, ad esempio, è dal 25 novembre che non piove: 68 giorni a secco e un grave deficit di precipitazioni pari a -95%. Tornerà la neve sui versante meridionale delle Alpi, come già annunciato nei giorni scorsi, mediamente al di sopra dei 1.000 metri di quota.

 Nella giornata di giovedì – spiega Meteo.it – si conferma il peggioramento del tempo nelle regioni settentrionali: dapprima al Nord Ovest poi da metà giornata anche nelle regioni di Nord Est. Nevicate deboli o moderate nel settore alpino e prealpino a quote generalmente superiori i 900-1200 metri. Qualche debole pioggia o pioviggine sparsa e intermittente sarà possibile sulla Toscana poi dal pomeriggio anche su Umbria e Lazio. La fase di maltempo al Nord Italia proseguirà almeno fino a tutta la giornata di venerdì quando le precipitazioni potranno risultare localmente anche intense soprattutto in Liguria e a ridosso della fascia alpina e prealpina centro-orientale. Limite delle nevicate intorno a 900-1200 metri, localmente più in basso su Piemonte e Valle D’Aosta. Venerdì le piogge riguarderanno anche le regioni tirreniche, l’Umbria e la Sardegna. La tendenza per il fine settimana rimane al momento molto incerta.

Ilmeteo.it tenta una previsioni sugli accumuli di neve, che potranno arrivare anche a 40 centimetri: ‘Sulle Alpi centro-occidentali in genere sono attese le nevicate più insistenti e abbondanti’. Dovrebbero cadere comuqnue anche sui settori orientali una decina di centimetri. In generale buone notizia per gli operatori turistici e per gli sciatori.

Sempre gli esperti de Ilmeteo.it guardano alle tendenze per la prossima settimana, mettendo sul tavolo l’ipotesi del ritorno del freddo. A partire dal 7 febbraio un vasto campo di alta pressione si rafforzerà tra la Scandinavia e la Russia. E’ da qui che si metteranno in moto masse d’aria gelida che ben presto si incamminerebbero verso l’Europa e probabilmente anche verso l’Italia.