Sale ancora il prezzo della benzina, che torna ai massimi da oltre un anno. In base ai dati comunicati dal Mise, per quanto riguarda la settimana che va dal 3 al 9 maggio la verde sale a 1,588 euro al litro (si tratta di una media ovviamente), mentre per quanto riguarda il Diesel il prezzo medio raggiunge 1,447 euro al litro.
Benzina e Diesel tornano quindi ai massimi da oltre un anno alla luce degli ultimi accorgimenti per quanto riguarda il prezzo. L’aumento dei costi dei carburanti da mesi è al centro di un’accesa polemica. A lungo le registrazioni effettuate dal Mise hanno portato un progressivo incremento dei prezzi.
L’Unione nazionale consumatori calcola che dall’inizio del 2021 il costo per un pieno di benzina (si parla di 50 litri) è aumentato di 7 euro, mentre quello per un pieno di gasolio è aumentato di 6 euro.
“Prezzi record! Ora che stanno per arrivare le riaperture e per allentarsi le misure di lockdown, non solo riparte la corsa dei prezzi dei carburanti ma per tornare a livelli così alti bisogna andare indietro di oltre un anno, arrivando per la benzina alla rilevazione del 13 gennaio 2020, quando arrivò a 1.594 euro al litro e per il gasolio al 10 febbraio 2020 quando si attestò a 1.451 euro al litro”, si legge nella nota dell’Unione Nazionale Consumatori.
Il picco si spiega in parte con un aumento considerevole del prezzo del petrolio e dal lieve indebolimento dell’euro. Completa il quadro, per quanto riguarda l’analisi nel brevissimo periodo, lo stop ad uno dei principali oleodotti statunitensi, colpito da un attacco hacker. Abbiamo specificato “in parte” perché il prezzo al distributore risente in maniera marginale del costo del petrolio. A pesare sul prodotto finale sono ovviamente le spese legate al trasporto, alla logistica, alla distribuzione e le tasse, tanto per menzionare gli elementi principali.