Una guerra ‘all’ultimo tweet’ quella tra la Lega e Roberto Formigoni. ‘Prima il nord!’ recita lo slogan adottato dal Carroccio postato anche su Twitter. ‘Prima il Pdl’ ha replicato sul social network l’ormai ex governatore della Lombardia, ribadendo così la sua contrarietà ad un suo successore leghista. Formigoni in un tweet ha accusato anche la Lega di aver attaccato il suo sito personale ed postato poi una copertina della newsletter ‘ForNews’, che su una Lega alla guida contemporaneamente di Piemonte, Lombardia e Veneto oggi chiede: ‘Non è un po’ troppo?’.
E sulla possibilità di un leghista alla guida della Lombardia è intervenuto anche Bossi: “ Maroni candidato leghista? Non lo so. Non ne abbiamo ancora parlato”, ha risposto conversando con i cronisti. “Formigoni – dice – voleva dimettersi ora per andare a votare al più presto ma non abbiamo posto una serie di problemi”.
Intanto rimane ancora un punto interrogativo la data delle elezioni. “Noi siamo favorevoli ad ogni cosa che faccia il bene del popolo lombardo e siamo contro i giochini e le alchimie”, risponde il segretario del Pdl Angelino Alfano,a chi gli ha chiesto la posizione del Pdl di fronte alla richiesta di Roberto Formigoni di votare a dicembre in Lombardia. “E’ evidente che il mio compito di segretario del Pdl è mantenere unito il Pdl lombardo e mantenere ferme le alleanze che ci hanno permesso di vincere e se possibile allargarle”, ha concluso Alfano a margine del congresso del Ppe a Bucarest.
E sul voto è intervenuta anche Anna Maria Cancellieri che ha dichiarato di non avere “nessuna novità in merito”. “Tuttavia Lazio e Lombardia –ha proseguito il ministro dell’interno durante il congresso dell’Anci a Bologna-sono due Regioni assolutamente autonome quindi possono anche svincolarsi e percorrere strade diverse”.