Alla Sala Umberto di Roma ieri 6 febbraio è andata in scena la prima di Hotel Paradiso, spettacolo della mitologica e leggendaria compagnia Familia Flöz con Regia di Michael Vogel.
Grande successo di pubblico, un pubblico molto attento e vario: la balconata piena di ragazzi e giovani. Posti in platea esauriti. Un’ora e mezza senza intervallo per uno spettacolo unico nel suo genere che unisce i linguaggi del teatro, del mimo, della clowneria e del circo contemporaneo.
In scena tanti personaggi, ma gli attori sono solo in realtà quattro. Che si alternano sulle tavole della Sala Umberto, cambiando abiti e maschere in un batter d’occhio.
La trama ruota intorno ad un albergo di montagna, gestito già da due generazioni della stessa famiglia. Il capostipite lo vediamo solo in foto, vicino alla quale gli altri componenti rimasti depongono fiori. La matriarca invece è ancora viva; vediamo una vecchina con il bastone, che di tanto in tanto usa per dare randellate, gestire e dirigere questa struttura alberghiera. I figli, maschio o una femmina, hanno un’idea del futuro dell’hotel paradiso molto diversa. Il figlio vorrebbe mantenere la tradizione anche estetica della struttura, la figlia invece vuole rimodernare, cambiare tende e arredamenti. Nel nome del nuovo che avanza. Questo crea dissidio… e nel tempo della drammaturgia se ne vedranno delle belle. Con un finale noir, tra omicidi, ispettore di polizia e rapinatori.
L’opera veramente molto divertente, il pubblico ride di gusto, di continuo. La comicità di questa compagnia e raffinata ma per tutti e tutte. Indicato anche per bambini.
La scenografia è fissa: è la hall dell’albergo, con una porta sulla strada da cui entreranno i personaggi che daranno vita all’intreccio. Un’altra porta invece si apre su una cucina che gli spettatori potranno solo immaginare. Lì un cuoco un po’ inquietante che fa partire spesso una sega circolare per tagliare a pezzi suini e non solo.
I costumi sono un tripudio della migliore creatività così come le maschere che indossano.
Gli attori molto contenti della rappresentazione e della partecipazione del pubblico, brindano sul palco della Sala Umberto.
Uno spettacolo imperdibile che sarà scena fino a domenica 11 febbraio.
di Sebastian Kautz • Anna Kistel • Thomas Ras Cher• Frederik Rohn • Hajo Schüler • Michael Vogel • Nicolas Witte
con MARINA RODRIGUEZ LLORENTE • FREDERIK ROHN • NICOLAS WITTE • SEBASTIAN KAUTZ
maschere Thomas Raschern / Hajo Schüler • Scenografia Michael Ottopal •costumi Eliseu R. Weide• musica Dirk Schröder
disegno luci Reinhard Hubert • tecnici del suono Florian Mönks / Thomas Wacker • tecnici luci Sylvain Faye / Max Rux
grafica Silke Meyer • Assistente artistico Stefan Lochau • direttore di produzione Gianni Bettucci • assistente di produzione Dorén Gräfendorf
produzione Familie Flöz • Theaterhaus Stuttgart • Theater Duisburg
Barbara Lalle