Circolo PD di via Tazio Nuvolari durante votazioni primarie centrosinistra. Roma 6 Marzo 2016, ANSA/GIUSEPPE LAMI

Primarie del centrosinistra a Roma e Napoli

Al via le primarie del centrosinistra in sei città per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra. Gazebo a Roma, Napoli, Trieste, Bolzano, Benevento e Grosseto. Nella Capitale, nei 193 seggi allestiti, si vota dalle 8 alle 22. La sfida è tra sei candidati: Roberto Giachetti, Roberto Morassut e Stefano Pedica per il Pd; Domenico Rossi per Centro democratico, Gianfranco Mascia per i Verdi e Chiara Ferraro, una ragazza autistica.  Sono stati circa 20 mila i votanti alle primarie del centrosinistra di Roma, dalle 8 alle 11 del mattino. E’ dato divulgato dal comitato organizzatore delle primarie. I gazebo sono aperti fino alle 22 di questa sera. Il presidente del Pd e commissario romano Matteo Orfini ha votato alle primarie al seggio Cola di Rienzo, nel quartiere Prati: ‘C’era fila e su twitter si vede come ci siano file a tutti i seggi. Voglio ringraziare i millecinquecento volontari che da ieri sera stanno lavorando per far sì che quella di oggi fosse una bella festa della democrazia’. Le file ai seggi sono un bel segnale per chi pensava ad una scarsa partecipazione si dovrà ricredere, ha aggiunto Giancarlo D’Alessandro, presidente del Comitato Organizzatore delle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco di Roma.La consultazione vede impegnati oltre mille volontari e gli elettori di centrosinistra potranno votare esibendo un documento di identità, con foto e indirizzo di residenza, e il certificato elettorale. Chi vota dovrà versare almeno due euro per concorrere alle spese organizzative e sottoscrivere le ‘Linee guida del centrosinistra per Roma’. Sono meno di un migliaio gli immigrati e i ragazzi dai 16 ai 18 anni che potranno votare presso i sedici seggi speciali dove si sono preregistrati. La preregistrazione è un meccanismo messo a punto dagli organizzatori per evitare abusi. Ci sono stati atti vandalici durante la notte ai gazebo allestiti a Roma per le primarie del centrosinistra. A denunciarlo il commissario del Pd a Roma Matteo Orfini: ‘Hanno rubato alcuni gazebo, in altri casi solo il contenuto, come sedie e tavoli. Altri li hanno danneggiati. In ogni caso abbiamo riallestito tutto’. Nel capoluogo partenopeo  si sceglie tra quattro nomi nei 78 seggi allestiti nelle dieci municipalità. Si voterà oggi dalle 8 alle 21. Quattro i candidati in corsa: Antonio Bassolino, Valeria Valente e Marco Sarracino del Pd ed Antonio Marfella,indipendente del Psi. Alle primarie di Napoli potranno votare tutti i cittadini napoletani, e non solo gli iscritti al Pd, che abbiano compiuto 16 anni alla data del 6 marzo, nonché tutti i cittadini Ue residenti in città. Gli immigrati Ue e sedicenni potranno votare solo se hanno fatto la preiscrizione sul sito web; si sono iscritti 147 (127 under 18 e 20 stranieri). Al seggio bisognerà presentarsi muniti di un valido documento di riconoscimento, del certificato elettorale e versare un euro. Per garantire la regolarità delle operazioni di voto ed evitare il rischio di brogli, sarà utilizzata anche un’app realizzata da alcuni sviluppatori napoletani. Consentirà di registrare e mettere in rete in tempo reale, a disposizione in particolare dei presidenti dei seggi, tutti i nominativi di coloro che andranno a votare, evitando per esempio che votino una seconda volta in altri seggi.  Sono 2.400, alle 12, i votanti delle primarie del centrosinistra a Napoli per la scelta del candidato sindaco. Non vi sono state, secondo quanto si apprende dal Pd di Napoli, segnalazioni di anomalie nelle operazioni di voto, ma una decina di tablet, di quelli dati in dotazione ai presidenti dei 78 seggi, non stanno funzionando con regolarità a causa di problemi di connessione alla rete internet. I tablet sono stati distribuiti ai presidenti dei seggi per consentire loro di evitare la duplicazione di voto da parte di uno stesso elettore in due o più seggi. Per fare questo, sui tablet è stata installata una App ‘anti-brogli’, realizzata su indicazione del Pd di Napoli.

 

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