Primarie Pd, quando si vota

E’ entrato nel vivo  il congresso del Pd. E dopo la presentazione delle candidature, ci si avvicina a passo di marcia alle primarie del 30 aprile. Tre gli sfidanti in lizza: l’ex segretario Matteo Renzi, il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il presidente della Puglia Michele Emiliano.

Queste le tappe che porteranno all’elezione del prossimo segretario del partito democratico.

5 APRILE – Si riuniscono le convenzioni provinciali per la prima fase congressuale, cui sono ammessi solo gli iscritti

9 APRILE – Si tiene la convenzione nazionale: i tesserati del partito votano per decidere quali saranno i candidati alle primarie. Passano i tre più votati, ma bisogna ottenere almeno il 5 per cento dei voti.

10 APRILE – Presentazione delle liste per l’elezione dei componenti dell’assemblea nazionale. Ciascun candidato alle primarie può avere una o più liste collegate

30 APRILE – È il giorno delle primarie. I seggi saranno aperti dalle ore 8 alle 20. Potrà votare chi si dichiara elettore del Pd. Richiesto un contributo di due euro

7 MAGGIO – L’assemblea nazionale proclama segretario il vincitore delle primarie. Ma se nella consultazione popolare nessun candidato ha superato il 50% dei voti, sarà l’assemblea a eleggere il nuovo segretario scegliendo tra i due che hanno il maggior numero di componenti dell’assemblea stessa.

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