Si svolgeranno domenica 25 novembre le primarie del centrosinistra. Primarie aperte con eventuale ballottaggio tra i primi due nel caso che nessun candidato superi il 50% più 1 dei consensi. Ballottaggio che, eventualmente, si terrebbe il 2 dicembre. Le date delle elezioni in casa Pd sono contenute nel documento di intenti illustrato da Pier Luigi Bersani, Nichi Vendola e Riccardo Nencini.
Alle primarie potranno votare tutti i cittadini, compresi gli immigrati in possesso di carta di identità e regolare permesso di soggiorno. Per votare bisognerà iscriversi ad un albo con sottoscrizione di un appello pubblico e pagamento (minimo) di 2 euro.
L’iscrizione all’albo sarà possibile a partire dal 4 novembre fino al 25 novembre, giorno della votazione. “Questo albo rappresenta – si legge nel documento di regole – un essenziale strumento di consultazione e di partecipazione delle elettrici e degli elettori alla campagna elettorale”.
“Chi vorrà votare alle primarie del centrosinistra dovrà ritirare un certificato di elettore del centrosinistra per l’Italia bene comune”. Questa “registrazione dovrà avvenire con procedure distinte dalle operazioni e dall’esercizio del voto. Gli iscritti all’albo costituiranno la base elettorale delle primarie e avranno automaticamente diritto di voto all’eventuale secondo turno” precisa il documento di regole delle primarie.
E’ stato istituito anche il collegio dei garanti, composto da composto da quattro membri ( Francesco Brezzi, Luigi Berlinguer, Francesco Forgione e Mario Chiti) cui spetterà il compito di stabilire i criterio per permettere al secondo turno eventuali iscrizioni di votanti che al primo non hanno potuto votare: queste regole saranno valide per tutti coloro che non si sono registrati nel periodo dal 4 al 25 novembre.
Ciascun candidato alle primarie dovrà pubblicare online, con cadenza settimanale, ogni contributo diretto o indiretto superiore ai 500 euro. La campagna elettorale dovrà, invece, essere sobria: sono vietati spot su radio, televisioni, giornali, internet o affitto di spazi su cartelloni pubblicitari.