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Ok alle primarie, purché non ci siano candidati indagati. Intervistato dal Tg2, il segretario del Pdl ha ribadito l’intesa con Berlusconi, che ha firmato la nomina del comitato dei garanti. “Una cosa deve essere chiara – ha spiegato ai microfoni Rai l'ex Guardasigilli- se ci sono gli indagati candidati non ci sono io”.
Anche se fino ad ora si è sempre detto contrario alle primarie, confermate per il prossimo 16 dicembre, Silvio Berlusconi starebbe lavorando ad una 'sua lista' per mettere in difficoltà il suo segretario di partito.
Cicchitto: “Abbiamo vinto noi, non An”. “Non ha vinto la linea di An, ha vinto la linea che avevamo stabilito in precedenza”, ha detto il capogruppo alla Camera del Pdl, Fabrizio Cicchitto lasciando via dell’Umiltà.
Lorenzin: “Bene incontro tra Alfano e Berlusconi”. “Sono favole che l’incontro tra Berlusconi e Alfano sulle primarie sia stato teso", ha assicurato Beatrice Lorenzin, che cura la parte organizzativa delle primarie. "Siamo abituati ai retroscena dei giornali. Quello che conta sono i fatti. La macchina è partita. Si stanno raccogliendo le firme. Domenica c’é la presentazione ufficiale delle dei candidati. Sarà un grandissimo successo nel centrodestra”.
Biancofiore: "Io voce di Berlusconi". Per Michaela Biancofiore “Berlusconi ha sempre detto di essere contrario alle priemarie, poi ha ceduto alla cosiddetta nomenclatura. Si dice che lui detti legge, al contrario non cerca di imporre ma di persuadere. Le primarie sono un esercizio dei partiti, non un esercizio di democrazia reale – ha proseguito – vogliamo scimmiottare gli Stati Uniti dove sono stabilite da una legge dello Stato e non controllate dalle segreterie di partito che in questo periodo non vanno di moda. Io sono contraria alle primarie e lo dico da sempre, ma mi candido perché una voce berlusconiana ci deve essere”.
