Primo presidio contro ddl lavoro: tensione a Montecitorio

Caos davanti la sede di Montecitorio, per gli scontri tra la polizia e i manifestanti, che protestano contro il ddl Fornero. L’edificio è blindato dalle forze dell’ordine, polizia e carabinieri in assetto antisommossa.

I manifestanti sono esponenti dei centri sociali dei Cobas che, sin da questa mattina, stanno protestando contro la riforma del mercato del lavoro nelle vie limitrofe a Montecitorio e Palazzo Chigi sono riusciti ad avvicinarsi ad un’entrata laterale della Camera in Via del Vicario e hanno oltrepassato le transenne di protezione. Subito una carica di contenimento delle forze dell’ordine ha respinto i manifestanti.

Dura la reazione delle Forze dell’ordine, che hanno colpito con manganelli Non sono mancate manganellate i dimostranti che riversatisi su Piazza Montecitorio, hanno dato il via a un lancio di palloni e di qualche fumogeno rosso. Sui palloni è scritto “no rigore”, con la faccia del premier, Mario Monti, disegnata accanto e sotto lo slogan “riforma del lavoro, partita truccata”. Scontri più violenti invece nei pressi del Pantheon tra agenti e manifestanti che tentavano di raggiungere Montecitorio e che in una stradina laterale del Pantheon hanno lanciato diversi e bottiglie, contro le forze dell’ordine.

“Noi la crisi non la paghiamo”: è lo slogan che hanno ripetuto i manifestanti davanti a piazza Montecitorio, dove il comitato no debit’, collettivi universitari e centri sociali continuano a manifestare contro la riforma del mercato del lavoro. “Facciamo cadere il governo Monti. Sciopero generale”, si legge in uno striscione ostentato in piazza. Non solo, su pannelli ricoperti di stoffa rossa, si moltiplicano le scritte: “No rigore, la Grecia non si elimina”. E ancora, “Licenziamo il commissario tecnico Monti”, “Licenziamolo. Monti sei espulso”.
“Si tratta solo del primo presidio contro il ddl Fornero”, annuncia minaccioso  Stefano,  un giovane manifestante.

Circa redazione

Riprova

Matteo Salvini e Alessandro Sallusti per la sindacatura di Milano

Matteo Salvini, dopo l’assoluzione nel processo per il caso Open Arms, pare pensi a Sallusti, …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com