Privacy; Zambon (commercialisti): Garante aggiorna convenzione 108/1981”
Focus all’Odcec Napoli sulla Gdpr che sarà in vigore da venerdì 25 maggio
Tiby e Scotti: ‘Opportunità per i professionisti, ma servono misure agevolative’
NAPOLI – ‘La nuova normativa sulla privacy voluta dall’Unione Europea, entrerà in vigore dal 25 maggio. La novità di oggi è che il Garante oggi ha approvato il protocollo che aggiorna la famosa ‘Convenzione 108/1981′. È una notizia eclatante soprattutto per i professionisti, perché questo aggiornamento ci obbligherà a seguire il regolamento, a lavorare con maggiore attenzione agli obblighi di trasparenza ed a tutto ciò che riguarda le procedure di violazione dei dati personali. Ci saranno aggiornamenti anche per le decisioni automatizzate’, ha detto Paola Zambon, coordinatrice gruppo di lavoro Privacy del Consiglio nazionale dei commercialisti, aprendo il forum ‘Gdpr: un dato di fatto!… Tu a che punto sei?’, nella sala conferenze dell’Odcec di Napoli, presieduto da Vincenzo Moretta.
Il General Data Protection Regulation potrà offrire nuove opportunità ai professionisti, aprendo scenari consulenziali, ha evidenziato Vincenzo Tiby, consigliere delegato dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli. Al tempo stesso siamo critici sul fatto che non venga in alcun modo considerata la strutturazione attuale degli studi professionali. Il lavoro svolto dai commercialisti, infatti, non sempre viene metabolizzato dal cliente e i tempi di rientro sono lunghi. Ecco perché a certi adempimenti andrebbero accompagnate misure agevolative adeguate.
Amelia Scotti, presidente della Commissione innovazione sociale per l’imprenditorialità, ha affermato: ‘L’Ordine di Napoli ha promosso con largo anticipo una dettagliata informazione a favore degli iscritti con la possibilità concreta di conoscere da vicino questo ambito particolarmente delicato. Questo nuovo adempimento potrebbe concedere al professionista la facoltà di riprendere l’attività di consulenza, affiancando l’imprenditore e verificando gli impatti che vengono generati all’interno delle aziende, migliorando così le performance’.
Liberatina Santillo, ordinario Facoltà Ingegneria Università Federico II Napoli, ha invece sottolineato: ‘Dal 26 maggio tutte le aziende che non si sono ancora messe in regola con la nuova privacy, nonostante i due anni di tempo concessi dall’Europa, saranno ‘fuorilegge’ e dunque potrebbero essere sanzionate con multe molto salate’.
Per Simonetta Cavalieri (presidente Social Innovation Society e coordinamento scientifico Commissione ISI Odcec Napoli), l’obiettivo in questo momento è far capire ad aziende e professionisti che questa non è una semplice norma, ma l’opportunità di rivedere i modelli di business da un punto di vista globale.
Dina Cavalli (consigliere Ordine Avvocati Napoli), ha rimarcato: ‘Il nuovo regolamento privacy può essere sicuramente un’opportunità per i professionisti. L’idea di creare momenti di lavoro congiunti è vincente, perché si tratta di profili che hanno competenze diverse che però interagiscono perfettamente tra loro’.
Al dibattito sono intervenuti Giovanna Ianni (partner Lexalia Studio Legale e Tributario); Lorenza Rossi (sales, Marketing e Business e partnership manager Risk Solver); Massimo Carosella (risk manager Risk Solver); Lorenza Rossi (sales, Marketing e Business e Partnership manager Risk Solver); Bianca Bosco (componente commissione ISI Odcec Napoli) e Giovanni Manco (consulente Data Protection).