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Al via il processo alla cultura promosso da CentrarteMediterranea e Galleria Michelangelo di Roma che si aprirà il 27 gennaio prossimo con un programma di incontri ideati da Luigi Di Majo, presidente e regista di “Toghe in giallo”. Sarà presente sul banco degli accusati il romanzo “L’ombra di Artemisia” scritto da Maurizio Cohen. L’accusa sarà interpretata da Solveig Cogliani, già pubblico ministero, oggi magistrato amministrativo e pittrice, mentre la difesa sarà affidata a Francesco Gallo Mazzeo. Coordinerà il tutto Luigi Di Majo, penalista, attore e regista. Verrà offerto anche un “Banco d’Assaggio” da parte di un sommelier di “Casale del Giglio”. Maurizio Cohen che sarà presente in sala scrive anche soggetti e sceneggiature, tra cui “Amico mio” e “Amico mio 2 ed ha diretto “Fuori servizio”, cortometraggio con Mita Medici, in concorso al Festival di Taormina. E’ autore dei romanzi “La gabbia”, “Novanta” e “L’ombra di Artemisia” è il suo ultimo romanzo. Il romanzo “L’ombra di Artemisia” è stato il protagonista di uno degli appuntamenti di “Donne e arte sul Lago di Vico” di CentrarteMediterranea ed è stato presentato al Teatro Piccolo Eliseo di Roma con la partecipazione, tra gli altri, di Barbara Palombelli e del criminologo Vincenzo Mastronardi. Luigi di Majo, che coordinerà i lavori, è avvocato penalista, autore e personaggio televisivo, fondatore, presidente e regista di “Toghe in giallo”. Nel suo curriculum le partecipazioni a “Forum” di Mediaset ed a “I grandi processi” della Rai, e nel teatro classico con “Il mistero del delitto Bebawi”. E’ l’ideatore inoltre del programma “La cultura alla sbarra”. Solveig Cogliani, che sosterrà l’accusa, oltre a essere magistrato del Tar Lazio, è stata pubblico ministero ed è una quotata pittrice con sempre più numerosi approdi internazionali e da sempre impegnata sulle tematiche del femminile, a partire da quella delle pari opportunità. Francesco Gallo Mazzeo, che rappresenterà la difesa è attualmente impegnato nella costituzione dell’Archivio degli artisti siciliani del Novecento, è docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Roma, già direttore del corso di laurea per Progettisti di Moda dell’Accademia di Palermo e consulente della Mondadori per il Catalogo dell’Arte Moderna. Nel 2004 è stato nominato Commissario Italiano alla Biennale Internazionale di Praga. Nel 2009 gli è stato assegnato il Premio Pirandello per la cultura.
Roberto Cristiano
