BOLOGNA. Spese non giustificate per 764 euro nella campagna per le provinciali 2009: Lucia Borgonzoni, Lega Nord, candidata sindaco di Bologna, per questo è nella lista di 19 leghisti ed ex per cui la Procura di Reggio Emilia ha chiesto il rinvio a giudizio nell’inchiesta aperta 4 anni fa sui ‘rimborsi facili’ del Carroccio. Fondi Lega, non pubblici, dati ad esponenti del partito senza dovute giustificazioni. Ipotizzata l’appropriazione indebita. Chiesto il processo anche a Giampiero Rainieri, vicepresidente del consiglio regionale, e Angelo Alessandri, ex leader Ln e presidente della commissione ambiente e lavori pubblici della Camera, oggi ex della politica. L’avv.Gianluca Vinci ha spiegato che la Borgonzoni ha fornito gli scontrini su 264 euro, i restanti 500 euro non sarebbero mai stati spesi. Alessandri si dice tranquillo: ‘Da anni chiedevo di andare a processo per chiarire questa cosa che è assurda’. Tra le spese contestate aperitivi elettorali, cene, il conto dell’albergo di Umberto Bossi, uso di camion.
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