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“Se fossi stata ad Auschwitz saresti stata più attenta”, queste sono state le parole di una professoressa ad un alunna ebrea del liceo Caravillani di Roma. Proprio per questa frase ‘infelice’, il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo ha deciso di aprire un’inchiesta sulla docente. La vicenda risale ad ottobre quando la studentessa entra come sempre in classe, nonostante avesse un forte dolore alla testa che le causa distrazione. L’insegnante nota che la giovane non è attenta e con una frase lapidaria la riprende: “Se tu fossi stata in un campo di concentramento, avresti ascoltato”. Il tutto avviene sotto gli occhi, sbigottiti, dei compagni di classe che, dopo essersi avvicinati alla studentessa in lacrime, inveiscono contro la donna dandole della razzista.
