Giorgia Meloni ha pubblicato un documento con le proposte del suo partito. Secondo i sondaggi, Fratelli d’Italia   sembra essere il partito favorito.

Famiglia

Il primo punto del programma della leader tocca l’argomento famiglia e natalità. La Meloni parla di “introduzione del quoziente familiare.” Si tratta di “un sistema di tassazione che tenga conto del numero dei componenti del nucleo familiare“. Ma anche l’aumento degli importi nell’assegno unico, e la promozione dei nidi aziendali.

Il primo punto del piano parla inoltre di incentivi per l’acquisto della prima casa alle giovani coppie. Il programma continua con la “piena applicazione della Legge 194 del 1978 sull’interruzione volontaria di gravidanza, a partire dalla prevenzione” e la “istituzione di un fondo per aiutare le donne sole e in difficoltà economica a portare a termine la gravidanza”.

Fisco, tasse e lavoro

Per quanto riguarda fisco e tasse, nel programma la Meloni parla di “una nuova era nei rapporti tra Fisco e contribuenti, ispirata alla reciproca fiducia e al riequilibrio dei rapporti tra cittadini e Stato”. Per quanto riguarda lavoro e occupazione, il programma di Meloni si pone l’obbiettivo di “Promuovere la formazione e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro: rilanciare, con adeguate tutele, gli strumenti del contratto di apprendistato e dei tirocini”.

E ancora: “Dare effettivo avvio alla riforma degli Istituti Tecnici Superiori; potenziare il sistema dei corsi post diploma di inserimento lavorativo; promuovere la formazione nell’ambito delle discipline Stem, in modo da favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e colmare l’attuale carenza di figure qualificate in tali materie”.

Politiche ambientali

Tra i punti del programma, la leader affronta la tematica ambientale e si prefigge l’obbiettivo di difendere gli interessi nazionali nei negoziati in Europa per il pacchetto Fit for 55, piantare alberi e incentivare la raccolta differenziata.

Immigrazione

Sull’immigrazione si tocca il tema del blocco navale. “Difesa dei confini nazionali ed europei come previsto dal Trattato di Schengen e richiesto dall’Ue, con controllo delle frontiere e blocco degli sbarchi per fermare, in accordo con le autorità del Nord Africa, la trat- ta degli esseri umani; creazione di hot-spot nei territori extra-europei, gestiti dall’Ue, per valutare le richieste d’asilo e distribuzione equa solo degli aventi diritto nei 27 Paesi membri (c.d. blocco navale)”.

Presidenzialismo e politica estera

All’interno del documento redatto da Giorgia Meloni compare anche il tema del presidenzialismo. “Riforma presidenziale dello Stato, al fine di assicurare la stabilità governativa e un rapporto diretto tra cittadini e chi guida il governo”.

Sul tema politica estera: “Pieno rispetto delle nostre alleanze internazionali, anche adeguando gli stanziamenti per la Difesa ai parametri concordati in sede di Alleanza Atlantica. Al fianco dei nostri alleati internazionali nel sostegno all’Ucraina di fronte all’aggressione della Federazione Russa. Rilanciare il sistema di integrazione europea, per un’Europa delle Patrie, fondata sull’interesse dei popoli e capace di affrontare le sfide del nostro tempo”.