Cogne è isolata: l’ondata di maltempo ha generato una rovinosa alluvione che nella serata di sabato 29 luglio ha distrutto l’unica strada per il paese. I lavori dureranno almeno un mese così albergatori e ristoratori perderanno metà della stagione estiva.
Le alluvioni del fine settimana hanno provocato gravi danni in tutto il Nord Ovest dell’Italia, e Cogne è una delle località più colpite. Le piogge torrenziali hanno causato frane e esondazioni, danneggiando infrastrutture e bloccando l’accesso alla città. In risposta all’emergenza, oltre mille persone, tra residenti e turisti, sono state evacuate in elicottero e trasferite ad Aosta tramite pullman. La ministra del Turismo Daniela Santanchè ha la soluzione per salvare la stagione estiva a Cogne, isolata dal maltempo: portare i turisti in elicottero per sostenere l’economia locale.
L’alluvione che ha colpito la Valle d’Aosta ha causato gravi disagi a Cogne, una delle principali località turistiche della regione. L’unica strada che collegava la cittadina al fondovalle è stata distrutta in vari punti, lasciando la comunità completamente isolata. Il ministro del turismo, Daniela Santanché, è intervenuta per discutere della situazione e ha proposto una soluzione per mantenere il flusso turistico.
La ministra ha la soluzione per salvare la stagione estiva a Cogne, isolata dal maltempo: portare i turisti in elicottero per sostenere l’economia locale.
L’iniziativa, denominata “Cogne mette le ali”, è stata ideata per evitare il ricorso alla cassa integrazione per i lavoratori del settore turistico e per mantenere aperte le strutture alberghiere. I visitatori saranno prelevati da Aosta e portati direttamente a Cogne, dove dovranno soggiornare per un periodo minimo di quattro giorni in hotel o quindici giorni in una seconda casa.
Il ministro ha sottolineato che questa misura potrebbe aiutare non solo la Valle d’Aosta, ma anche la comunità di Cogne, evitando il rischio di chiusura delle attività turistiche. Santanché ha dichiarato che l’obiettivo principale è sostenere l’economia locale e garantire la sicurezza dei residenti e dei turisti.
Le autorità stanno lavorando intensamente per ripristinare i servizi essenziali, come la fornitura di acqua potabile, che è stata interrotta in molte abitazioni. Anche la viabilità è compromessa, con frane che hanno bloccato i sentieri e le strade della frazione di Valnontey, impedendo l’accesso al Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Cogne è rinomata per la sua vocazione turistica, fondamentale per l’economia locale. Situata nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, offre numerose attività all’aperto. Tra le attrazioni principali spicca il Prato di Sant’Orso, una vasta area verde di quasi 50 ettari, che d’inverno si trasforma in una grande pista da sci di fondo e d’estate diventa un luogo ideale per passeggiate e relax.
La Valnontey, con i suoi sentieri escursionistici, offre panorami spettacolari. Cogne è nota anche per le sue attività invernali, in particolare lo sci di fondo, e per le numerose opportunità di trekking, alpinismo ed escursioni in mountain bike, rendendola una destinazione affascinante in ogni stagione. Cogne è inoltre famosa per le sue attività invernali, come lo sci di fondo, che attirano numerosi turisti durante la stagione fredda.
Le autorità locali sono fiduciose di poter salvare la stagione turistica nonostante i danni subiti. Si stanno adottando soluzioni rapide per garantire il ritorno dei turisti e la continuità delle attività. Le operazioni di ripristino sono in corso: la comunità, con il supporto delle autorità, lavora per rimuovere i detriti, riparare le infrastrutture e garantire la sicurezza.
Il governo regionale della Valle d’Aosta coordina gli sforzi per assicurare che Cogne possa tornare presto ad accogliere i visitatori in sicurezza, mantenendo viva la tradizione turistica.