Quando cinema e prostituzione, e non solo, si intrecciano. La denuncia di Gennaro Ruggiero, sceneggiatore e produttore cinematografico – televisivo, non è una novità quando si parla del mondo dello spettacolo ma proviene dalla viva voce di chi da anni vive in questo ambiente cercando, con mille difficoltà, di fare onestamente il proprio mestiere. “L’approfittare dei sogni e dei bisogni delle ragazze – sottolinea Ruggiero – è una forma di violenza inaccettabile. Nel nostro mondo esiste un sottobosco spaventoso, deprimente e offensivo dal punto di vista umano. Troppo spesso ragazze che sognano di diventare attrici, modelle o ballerine sono costrette ad accettare compromessi insopportabili come andare a letto con l’agente o con personaggi potenti, anche del mondo politico o imprenditoriale. Purtroppo questo avviene anche con ragazze minorenni che spesso vengono ingannate da pseudo agenti o simili con finte promesse. Questi loschi personaggi – prosegue – fanno credere alle malcapitate che, andando a letto con loro o con qualche loro amico potente, sfonderanno nel cinema o nella televisione ma ovviamente è tutto un bluff”. Spesso i responsabili di queste ‘truffe’ neanche si possono definire agenti o fotografi veri e propri. “Parliamo di baristi, operai, ristoratori, carabinieri. Gente che sostanzialmente campa facendo altri mestieri e fa credere di essere quello che non è per andare a letto con qualche ragazza o proporla, promettendo all’aspirante attrice mari e monti, all’amico politico o imprenditore per delle prestazioni sessuali. Il tutto ovviamente – spiega Ruggiero – è finalizzato ad ottenere compensi o favori dal potente di turno che ovviamente sarà molto riconoscente al sedicente agente o fotografo”.
Certo per evitare tutto questo basterebbe rifiutarsi ma spesso entrare nella ‘fabbrica dei sogni’, in un mondo dove l’immagine e la fama sembrano ormai avere la meglio, appare per molte ragazze come l’unico obiettivo raggiungibile nella vita e spesso sono pronte a fare qualunque cosa pur di sfondare nel mondo dello spettacolo. Ragazze giovani, anche minorenni, facilmente influenzabili e malleabili dagli ‘squali’ del mondo del casting che oltre ad approfittarsi dei loro sogni e delle loro ambizioni abusano anche della loro giovane età. “Situazioni che travolgono anche gli uomini ovviamente – rimarca Ruggiero – spesso vengono fatti dei finti casting con l’obiettivo di portarsi a letto la donna o l’uomo di turno. Ma esistono anche altre forme di violenza. Nel mondo della moda capita che le ragazze vengano indotte a tirare cocaina per essere più ‘pimpanti’ durante le passerelle o sono costrette a non mangiare per mantenere la linea”.
E’ un mondo squallido quello descritto da Ruggiero, un mondo dove potrebbe essere maturato anche l’omicidio di Luca Varani, il 23enne massacrato a Roma da Marco Prato e Manuel Foffo. Un quadro inquietante ipotizzato anche da Leo Zagami, teorico della cospirazione, esperto di massoneria e Gran Maestro della loggia massonica Ordo Illuminatorum Universalis. Ipotesi già raccontata da Progetto Italia News lo scorso 5 aprile e riportata anche dal quotidiano Il Messaggero una settimana dopo.
Un capitolo dell’inchiesta sull’omicidio Varani che rischia di coinvolgere chissà quante altre persone. Coinvolgimenti che potrebbero essere documentati dai video e dalle foto presenti sui cellulari e sul computer di Marco Prato, il pr di serate vip, finito in carcere con Manuel Foffo, per aver straziato e ucciso il giovanissimo amico. Gli investigatori sono alla ricerca di video e foto con droga e violenze che coinvolgerebbero personaggi dello spettacolo molto conosciuti, diversi politici e imprenditori. Insomma, agli aperitivi mondani di Prato avrebbero partecipato personalità di primo piano non solo del mondo dello spettacolo, eventi “ad alto rischio”, forse anche con minorenni. Tant’è che il pubblico ministero Francesco Scavo ha chiesto ai suoi consulenti di analizzare tutto il materiale informatico e nel frattempo sta continuando a interrogare Foffo, perché è da lui che starebbero arrivando elementi importanti per le indagini.
“Questa ipotesi investigativa sull’omicidio Varani – conclude Ruggiero – non mi sorprende e può essere più che verosimile. Un terribile omicidio che forse però permetterà ai magistrati di scoperchiare questo orrendo vaso di Pandora e di fare un po’ di pulizia in questo sottobosco perverso del mondo cinematografico”.
Per vedere l’intervista integrale clicca qui https://www.youtube.com/watch?v=kDGJfIBbkyk
Luca Teolato