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BARI – Sette persone sono morte e sei sono rimaste ferite. E’ il grave bilancio, provvisorio, dell’esplosione avvenuta nella fabbrica di fuochi d’artificio Bruscella, a Modugno (Ba). Uno dei feriti più gravi è stato trasferito al centro ‘grandi ustioni’ dell’ospedale Perrino di Brindisi. La scoperta delle vittime è stata fatta dai vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l’area e trovato i corpi. Altre cinque persone sono rimaste ferite e ustionate, una in modo grave, e ricoverate al Polilicnico di Bari, al ‘San Paolo’ e all’ospedale ‘Di Venere’.
Proseguono anche i lanci d’acqua sul bosco adiacente l’area dell’azienda grazie all’impiego di due aerei ‘Fire boss’. Area, questa, parzialmente in fiamme a causa delle esplosioni che hanno distrutto la fabbrica di fuochi d’artificio. I Vigili del Fuoco stanno ancora spegnendo gli ultimi focolai e gli artificieri dei carabinieri hanno provveduto ad esplosioni ‘controllate’ di polveri piriche e altro materiale esplodente finito in una vasta zona.
Intanto sul posto è arrivato il procuratore capo di Bari, Giuseppe Volpe, che ai giornalisti ha spiegato che occorreranno almeno 24 ore prima di stilare un bilancio preciso della tragedia, necessari ai Vigili del Fuoco per completare la messa in sicurezza dell’area e ricostruire quanto accaduto.
Si continua a scavare tra le macerie dell’edificio alla ricerca di eventuali altre vittime. A quanto si è appreso, nell’azienda lavoravano oltre ai titolari anche una decina di persone. In questi giorni erano in corso le realizzazioni dei fuochi pirotecnici per la festa patronale nel Barese.
Alessandro Moschini
