La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola,e per l’ex dg della Asl Bari, Lea Cosentino. L’accusa per i due è concorso in abuso di ufficio in relazione al concorso da primario di chirurgia toracica all’ospedale San Paolo di Bari, vinto poi dal prof. Paolo Sardelli. Al leader di Sel viene contestato di aver istigato l’allora direttore dell’Asl di Bari, Lea Cosentino, a riaprire i termini per la presentazione delle domane per accedere a concorso da primario. Lady Asl, come è stata ribattezzata Lea Consentino, avrebbe detto agli inquirenti che Vendola avrebbe ‘imposto, quale vincitore del concorso, proprio il prof. Sardelli rimasto fuori dall’ospedale ‘Di Venere’. Venuta meno la possibilità di assumere un incarico direttivo al Di Venere, Vendola – questa l’ipotesi accusatoria – si sarebbe attivato per assicurare a Sardelli l’assunzione quinquennale al San Paolo. I fatti contestati al numero uno della regione Puglia si riferiscono al periodo compreso tra settembre 2008 e aprile 2009.
“Finalmente dal giudice per spiegare la correttezza dei miei comportamenti”, è il primo commento di Nichi Vendola via twitter.
L’udienza preliminare al termine della quale si decideràsulle due richieste di rinvio a giudizio è fissata per il 27 settembre prossimo dinanzi al gup del tribunale di Bari Susanna de Felice.