Il leader indipendentista Carles Puidgemont, arrestato ieri sera al suo arrivo nell’aeroporto di Alghero, dopo una lunga giornata in carcere, ha lasciato la casa circondariale attorno alle 18. Una folla di giornalisti e indipendentisti sardi lo attendeva all’esterno. Si è fatto largo, col volto coperto da una mascherina chirurgica, rassicurando tutti. “Sto bene”, ha detto prima di salire sull’auto che lo ha accompagnato presumibilmente s in un albergo algherese. Poco prima l’avvocato Agostinangelo Marras, che lo ha difeso in corte d’appello, gli aveva comunicato il provvedimento della giudice Plinia Azzena con il quale veniva rimesso in libertà.
Dovrà comparire di nuovo davanti ai giudici il 4 ottobre: l’udienza collegiale è stata fissata per decidere sulla richiesta di estradizione del tribunale supremo della Spagna. Fino ad allora avrà piena libertà di movimento e non sarà obbligato a rimanere in Sardegna. L’avvocato Marras, all’uscita dal carcere è stato chiaro ed esaustivo. “Potrà lasciare l’isola, se lo desidera, per la semplice ragione che non essendoci misure cautelari limitative della libertà personali può liberamente muoversi e andare dove vuole. Se avessero voluto avrebbero potuto imporre l’obbligo di dimora, ma questo non è stato fatto”.