La senatrice Laura Puppato, intervistata da IntelligoNews, parla del suo partito facendo un punto a trecentosessanta gradi. La parlamentare sulle primarie è alquanto chiara ”Il Pd era nato come partito maggioritario, ma una forza politica che oggi si attesta a livello nazionale tra il 23% e il 25% non è più in grado di essere forza autosufficiente. Non vi può più essere un automatismo tra il candidato premier ed il candidato alla segreteria del partito, e devono votare tutti, non solo gli iscritti al partito”. Sulla eventualità di una candidatura di Pannella alla segreteria del Pd, la Puppato, pur segnandone l’età anagrafica, risponde: ”Uno come lui, abituato a buttare il cuore oltre l’ostacolo, sente la volontà e la necessità di venire, per così dire, in aiuto ad un partito che rappresenta la parte migliore della democrazia in Italia, così da aiutare il Paese”. Un passaggio anche sulla sentenza di domani su Berlusconi: ”Solo l’idea che siamo vincolati a una sentenza è deprimente per la politica e la democrazia del Paese. Se siamo davvero convinti che il punto sia questo, non e’ solo un Pd irrisolto, ma che ha perso la bussola”
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