La Russia non deve per forza prolungare il trattato sulla riduzione delle armi di distruzione di massa (New Start) perché ha armamenti idonei a garantire la sicurezza nazionale: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin al Forum Economico di San Pietroburgo nel corso dell’incontro con le grandi agenzie internazionali, tra cui l’Ansa. “L’estensione del New Start – ha detto Putin – è in agenda. Noi non dobbiamo prolungarlo. I nostri sistemi possono garantire la sicurezza della Russia per un periodo abbastanza lungo”. Secondo il presidente russo, Mosca è andata “molto avanti” e ha “sorpassato i rivali nelle armi ipersoniche”. “Quindi – ha concluso – se nessuno vuole estendere il New Start, ebbene, noi non lo faremo”. L’accordo New Start per la riduzione delle armi di distruzione di massa termina il 5 febbraio 2021.
Putin, non mi aspetto sponda su sanzioni da Italia – “L’Italia fa parte di un contesto internazionale, è Paese membro della Nato e dell’Unione Europea e non penso possa agire indipendentemente da tale contesto: per questo non mi aspetto cambiamenti sulla questione delle sanzioni”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel corso dell’incontro con le agenzie internazionali tra cui l’Ansa. “L’Italia – ha sottolineato – per la Russia resta un Paese importante, con il quale abbiamo un rapporto speciale e credo che la nostra collaborazione si svilupperà sempre di più”