Quali sono le malattie professionali riconosciute dall’Inail

Per malattie professionali e infortuni sul lavoro, al fine di tutelare il dipendente o parasubordinato, il datore di lavoro è tenuto a stipulare un’assicurazione obbligatoria.

La gestione del contratto assicurativo spetta all’Inail, Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro. Con l’assicurazione, il datore di lavoro non risponde della responsabilità civile in caso di danni riportati dai dipendenti durante l’orario di lavoro. Al risarcimento provvede direttamente l’Istituto: il dipendente è vittima d’infortunio e gli viene riconosciuta una rendita, in base alla gravità della malattia o del danno riportato.

Malattie professionali per causa di servizio

Le malattie professionali riconosciute dall’Inail sono definite per causa di servizio quando si tratta di patologie che agiscono gradualmente sul corpo, in forma diretta. Devono quindi costituire l’origine prevalente dell’invalidità e devono essere contratte dal lavoratore durante le mansioni lavorative o a causa dell’ambiente in cui opera.

Esistono due tipologie di malattie professionali, quelle contenute in tabelleelencanti malattie industriali e agricole provocate da tipi di lavorazioni particolari. Ci sono poi le malattie professionsali non incluse nelle tabelle, di cui però il lavoratore assicurato può dimostrarne l’origine professionale.

Malattie professionali tabellate

Le malattie professionali iscritte nelle tabelle sono quelle per le quali il lavoratore non deve provare l’origine professionale. Deve solo dimostrare che ha lavorato a determinate mansioni o in un certo ambiente, provare la presenza della malattia e denunciare la patologia nei termini previsti per l’indennizzabilità.

Le malattie definite tabellate sono riferite al settore dell’industria e dell’agricoltura e sono classificate in base alle sostanze che le provocano e alle mansioni. Nel 2008 il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha provveduto ad aggiornare e modificare le tabelle delle “malattie professionali nell’industria e nell’agricoltura”.

Malattie professionali con regime disciplinare particolare

Silicosi e asbestosi sono sottoposte ad un regime disciplinare particolare, in quanto patologie tipiche delle lavorazioni. Per queste malattie non è richiesto che vengano contratte “nell’esercizio” delle mansioni. Differentemente da quanto è richiesto per le malattie professionali presenti in tabella, è importante tenere conto delle altre patologie a carico dei polmoni e dell’apparato cardiocircolatorio. In più, per quanto riguarda riguarda la denuncia, non è previsto un termine massimo d’indennizzabilità da quando l’attività rischiosa è terminata.

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