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Cinque vittoria in cinque partite per l’Italia nella qualificazioni per Euro 2020. Gli Azzurri di Roberto Mancini hanno battuto 3-1 in rimonta l’Armenia a Yerevan salendo a quota 15 punti nel gruppo J. Dopo il vantaggio dei padroni di casa all’11’ con un contropiede finalizzato da Karapetyan , l’Italia ha trovato il pareggio da due passi con Belotti al 28′. Nella ripresa la rete di Pellegrini e l’autogol del portiere.
Il punteggio potrebbe far pensare ad una passeggiata per gli azzurri ma non è stato così. L’Italia deve sudare e correre prima per agguantare il pareggio e poi passare in vantaggio e chiudere definitivamente la partita.
Gli azzurri, dopo aver battuto Grecia e Bosnia a giugno, hanno ribadito di esser padroni del loro girone anche a Erevan, contro una nazionale rivitalizzata dagli ultimi risultati e fisicamente più avanti, anche se tecnicamente molto inferiore. Quindici punti in tre partite sono un capitale prezioso, che il Mancio vorrà mettere a frutto domenica a Tampere contro la Finlandia, unica squadra che sulla carta potrebbe mettere in discussione il primo posto. Non ci sarà Verratti, ammonito in Armenia e dunque squalificato, ma il ct punta tutto su Belotti ed Emerson. Sono stati loro i protagonisti di una vittoria in rimonta, che pure gli azzurri hanno rischiato di sprecare quando in superiorità numerica per tutto il secondo tempo sono paradossalmente (ma forse anche fisicamente) andati in difficoltà, rischiando persino di tornare sotto. Invece alla fine poteva essere addirittura un quattro a uno, ma senza Var l’arbitro Seibert si è fidato del suo guardalinee nell’annullare il gol a Belotti partito in gioco sull’assist di Pellegrini.
