Definirli semplicemente “Vip” sarebbe davvero riduttivo: rapper lui, influencer ed imprenditrice digitale lei, Chiara Ferragni e Fedez negli ultimi anni sono riusciti a costruirsi un impero. Vantano un seguito social senza precedenti in Italia, un engagement traducibile in risultati assicurati: collaborazioni, iniziative benefiche, nuovi progetti, i Ferragnez valgono letteralmente una fortuna con quello che riescono a smuovere.
A quanto ammonta il patrimonio di Chiara Ferragni: imprenditrice e donna di successo
La Ferragni è un vero e proprio fenomeno imprenditoriale, che tutti ormai tengono d’occhio. Secondo la sua ultima dichiarazione dei redditi, risalente all’anno di imposta 2019/2020, il suo patrimonio è di ammontare pari a 40 milioni di euro, frutto delle sue collaborazioni, dei nuovi progetti che l’hanno coinvolta e delle tre aziende che ha fondato e che guida.
Con le sole sponsorizzazioni social e i contratti stipulati con altri brand, Chiara Ferragni è diventata un modello studiato pure all’Università di Harvard. La sua entrata in campo nel CdA di Tod’s ha fatto registrare un +14% in Borsa, sorprendendo anche i più scettici e facendo incassare al Gruppo più di quanto guadagnato in un anno.
Inoltre, per ogni sponsorizzazione incassa dai 50 ai 100 mila euro. Le aziende investono in lei consapevoli del ritorno di immagine. Considerato l’impatto positivo che ha l’associazione del suo nome (che ormai è un vero e proprio brand) a un nuovo progetto, si può dire che Chiara Ferragni è pagata per quanto fa guadagnare.
Coinvolto, appassionato e consapevole del seguito che vanta sui social: Fedez in quanto a rete sociale e “influenza” non è da meno rispetto a la moglie.
Non si conosce, ad oggi, il valore del patrimonio netto di Fedez, ma sappiamo che tra le sue proprietà c’è una società, attualmente guidata dalla madre, che si chiama Zedef srl, unica proprietaria dell’etichetta discografica Newtopia, dopo aver acquistato la quota di J-Ax per 100 mila euro.
Secondo le ultime stime di cui si è venuti a conoscenza, pare che nel 2017 la società abbia totalizzato 2,68 milioni di euro di ricavi e un patrimonio netto di 3,1 milioni di euro.
A questa si aggiungono diversi immobili di valore, come l’attico a City Life dove vivono lui e la Ferragni e l’appartamento di lusso di ben 400 metri dove viveva da single, che ha acquistato al prezzo di 2 milioni di euro e che dopo il trasferimento a Los Angeles, con la moglie Chiara, è stato messo in affitto per ben 9.000€ al mese.
Non meno propizia è la sua attività sui social, agenzia che analizza e studia i fenomeni web, le cifre per un post sponsorizzato su Instagram da Fedez si aggirano intorno ai 31 mila dollari (più di 37 mila euro).
Fedez ormai non è più solo un rapper, ma un nome riconoscibile, che ha portato avanti progetti imprenditoriali di successo ma anche diverse campagne sociale che – sia a lui che a Chiara Ferragni – gli hanno permesso di ricevere l’Ambrogino d’oro 2020, prestigiosa onorificenza conferita dal Comune di Milano per il modo in cui “durante la prima fase dell’emergenza sanitaria, hanno messo la notorietà al servizio della lotta al Covid-19 per provare a lenire le ferite della loro città”.
Fedez si è fatto anche portavoce di un’iniziativa che ha coinvolto lui e molti dei suoi colleghi durante la seconda ondata Covid. Quando l’Italia si è bloccata di nuovo e diversi lockdown hanno interessato il Paese, lui è stato il primo a proporre la creazione di un Fondo per aiutare i lavoratori dello spettacolo. Un impegno concreto, economico, che ha visto diversi volti noti partecipare. È nato così il progetto ‘Scena Unita’, che in poco tempo ha raggiunto quota 2 milioni di euro, tutti destinati ai lavoratori dello spettacolo, tra le categorie più colpite della ripetute chiusure.
Volendo fare i conti, la coppia Ferragni-Fedez vale oggi milioni di euro. Il loro valore, è vero, è dimostrato prima di tutto dal fatto che risultano essere un buon investimento per le aziende che li coinvolgono.
Il loro matrimonio, uno degli appuntamenti social più seguiti di sempre, secondo le stime di Launchmetrics – agenzia di Marketing – ha fatto guadagnare alle aziende che hanno partecipato all’evento – con sponsor, regali etc. – guadagni per ben 30 milioni di euro.
Forse, come ha spiegato Riccardo Pozzoli (ex braccio destro di Chiara Ferragni) il carisma e il fascino genuino, insieme allo spiccato istinto imprenditoriale e a una sana dose di buon tempismo, hanno contribuito a cementare il loro status, che non è solo forte a livello finanziario.
La loro capacità di creare una forte connessione con i propri follower ha alimentato un seguito difficilmente riscontrabile in altri volti noti. Riesco ad avere voce in capitolo su questioni che vanno dalla moda a alla sicurezza e salute pubblica, e sono credibili. Persino l’ex Premier Giuseppe Conte ha reclutato Chiara Ferragni e Fedez per aiutare il Governo a divulgare le buone pratiche di protezione durante la pandemia, specie tra i giovani, come l’uso della mascherina, il divieto di assembramenti, la riduzione dei contatti e delle uscite.
Il riconoscimento ufficiale per il loro impegno è arrivato poi con il già citato sopra, Ambrogino d’Oro. I Ferragnez sono stati premiati infatti per le iniziative benefiche promosse in piena emergenza Covid, a partire dalla donazione personale di 100mila euro, che ha contribuito a sostenere una raccolta fondi finalizzata alla realizzazione di nuovi posti letto ospedalieri nell’area di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele della città.
Essendo tra primi progetti di beneficenza lanciati in Italia durante il lockdown di marzo 2020, la raccolta fondi ha avuto un’immediata e significativa risonanza sociale e mediatica, e questo grazie al coinvolgimento diretto della coppia ed anche alla loro capacità di coinvolgere i propri seguaci. Permettendo loro di donare, attraverso un link, contributi a partire da 5 euro, sono riusciti a raccogliere così quasi 4,5 milioni di euro per la causa.
Durante l’estate, inoltre, la coppia ha poi promosso il turismo in Italia, scegliendo una serie di destinazioni locali per le loro vacanze e pubblicando le loro visite ai musei di Firenze e Roma o un tour di Venezia. Per questo la Ferragni è stata premiata a Venezia a settembre con il Premio Leone d’Oro per “l’impegno civico che ha dimostrato per l’Italia in questo periodo di emergenza”.
Il loro successo è legato probabilmente al fatto che ormai i loro nomi sono un brand riconoscibile, con una storia e dei principi chiari. Non mancano mai di esporsi tutte le volte che ritengono di farlo e hanno preso posizione contro quelle che loro credevano delle ingiustizie. Dall’appello per calendarizzare il DDL Zan di entrambi, alla presa di posizione contro le vittime di violenza di Chiara fino ad arrivare all’ultimo discorso di Fedez durante il concerto del Primo maggio.
Il loro piano aziendale è una miscela di imprenditorialità, innovazione tecnologica, fiuto per gli affari e impegno trasparente verso cause che non hanno paura di sostenere e che, per caparbietà e abilità, continua oggi a premiarli.