Solo pochi mesi fa aveva ricevuto il prestigioso premio ‘Città di Parthenope’, dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris, per “per l’impegno in materia di tutela ambientale”. Oggi, invece, il primo cittadino del comune di Quarto, Massimo Carandente Giarrusso, è coinvolto con altre quattro persone nell’ambito dell’inchiesta su sospette infiltrazioni camorristiche nel comune. Gli indagati: un consigliere comunale, un dirigente dell’ufficio tecnico del Comune e due imprenditori locali. Le indagini riguardano presunte pressioni da parte del clan Polverino su decisioni urbanistiche. I carabinieri dopo aver avuto un lungo colloquio con il sindaco hanno poi perquisito l’abitazione e l’ufficio privato dove svolge abitualmente la sua attività. Perquisite anche le abitazioni e gli uffici delle altre persone indagate. I militari si sono recati anche nell’ufficio tecnico comunale dove hanno acquisito alcune pratiche relative ad autorizzazioni rilasciate negli ultimi anni dalle amministrazioni che si sono succedute alla guida della cittadina. Il sindaco ha seguito l’intero iter dell’indagine di questa mattina fornendo ai militari tutti i chiarimenti richiesti.
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