Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Loredana Margheriti il seguente articolo:
La platea gremita del teatro Argentina di Roma ha accolto con entusiasmo il debutto romano della commedia eduardiana Questi fantasmi! Spettacolo prodotto da Elledieffe e da La compagnia di Teatro di Luca De Filippo diretta dopo la sua prematura scomparsa dalla moglie Carolina Rosi.
La regia è di Marco Tullio Giordana, regista cinematografico di film di grande successo come I cento passi (2000) e La meglio gioventù (2003), con all’attivo quattro David di Donatello, che si dedica da tempo alla regia teatrale con notevole risultato come in questo caso. Lui stesso dice: “…l’attualità di Questi fantasmi! è per me addirittura sconcertante. Emerge dal testo non solo la Napoli grandiosa e miserabile del dopoguerra, la vita grama, la presenza liberatrice e dominatrice degli Alleati, ma anche un sentimento che ritrovo intatto in questo tempo, un dolore che non ha mai abbandonato la città e insieme il suo controcanto gioioso.”
Questo testo di Eduardo De Filippo, scritto nel 1945 è una delle sue prime opere rappresentate all’estero, molto cara al grande pubblico con scene che alternano momenti comicamente serrati ad altri di intima riflessione, a cui si arriva con naturalezza e semplicità, con un’equilibrata commistione tra commedia e tragedia.
Un filo pieno di panni stesi sospeso sulla scena di Gianni Carluccio e le imposte chiuse della grande casa di via dei Tribunali fanno da sipario e accolgono lo spettatore nella suggestiva cornice del teatro Argentina.
La vicenda prende le mosse nella magione funestamente popolata dai fantasmi molesti e spaventosi che però prenderanno a benvolere il protagonista Pasquale Lojacono interpretato da Gianfelice Imparato. Risulta irresistibile, insieme al portiere del palazzo interpretato da Nicola Di Pinto e al loro ritmo incalzante, conducono facilmente il pubblico a grandi risate. C’è un continuo gioco tra ambiguità e incomprensioni che accompagna lo spettatore, senza però privarlo di spunti introspettivi. Pasquale con la sua ingenuità rivela alfine le verità più grandi: “I fantasmi non esistono, i fantasmi siamo noi.”
Una compagnia teatrale superba, con ottimi attori in tutti i ruoli: Maria la moglie di Pasquale (Carolina Rosi), il suo amante Alfredo (Massimo De Matteo), sua moglie Armida (Paola Fulciniti) e suo fratello Gastone (Giovanni Allocca), Carmela la sorella del portiere (Viola Forestiero).
La scena del caffè con il monologo del protagonista che si rivolge al Professore sempre silente ha una scrittura preziosa e gustosa: “Nun è caffè, è ‘na ciucculata!”
L’ingenua leggerezza e l’amara consapevolezza sono congruenti, a tratti complementari ed in una dinamica che risulta sempre ben bilanciata danno vita ai meccanismi che il pubblico tanto ama di questo spettacolo.
In scena fino al 6 gennaio 2019 al Teatro Argentina di Roma.
Loredana Margheriti