Il premio nobel per la letteratura Dario Fo declina l’invito di Beppe Grillo, che lo vuole al Colle. “Non farò il Presidente della Repubblica. Ho 87 anni, tanti impegni: l’Accademia di Brera a Milano, il teatro, i libri”, dice Fo ai microfoni di Agr, ma avanza un suggerimento a Grillo sull’ipotesi di un’alleanza del Movimento 5 Stelle con il centrosinistra: “Non parlerei di ‘alleanze’ ma di ‘progetti’. Come sta succedendo in Sicilia, il Movimento 5 Stelle può e deve dare un sostegno, se il progetto e’ condivisibile”. “Per governare insieme prima si devono affrontare alcuni punti, uno fra questi il conflitto d’interessi, e allora succederebbe quello che accade già in Sicilia, dove il Pd e il M5s su alcuni temi stanno lavorando insieme con grande vantaggio”, aggiunge il Premio Nobel per la Letteratura Dario Fo, parlando a Otto e mezzo, su La7. Le due forze politiche “non vogliono sicuramente allearsi, ma su alcuni principi e programmi potremo lavorare insieme”. “E’ una questione di volontà e – sintetizza rifacendosi alla sua storia di uomo di teatro – soprattutto bisogna provarle insieme le cose. Bisogna andare in scena, come in teatro. E io so – assicura Fo, considerato da Grillo il candidato ideale al Quirinale – che Beppe ci sta”.