“Corriere.it” pubblica oggi con grande risalto, la notizia: “L’Architetto di Penati chiama in causa Massimo D’Alema sul caso Serravalle”. Non posso che rimanere esterrefatto dalla tempestività di tale indiscrezione giudiziaria, che coincide con le candidature per la Presidenza della Repubblica. Si tratta evidentemente di una “polpetta avvelenata” per bloccare la possibile elezione dello stesso D’Alema al Quirinale. Ovviamente, chi parla non appartiene per cultura e storia personale allo schieramento politico nel quale l’ex presidente del Consiglio ha sempre militato, ma di fronte alla evidente strumentalità di tale indiscrezione, ritengo di esprimere a D’Alema la massima solidarietà politica. Sono convinto che oggi, proprio dopo questo proditorio attacco del circuito mediatico giudiziario, D’Alema costituisca il più meritevole candidato al Colle più alto”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl Pierantonio Zanettin.
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